F1 | GP Miami, qualifiche: Verstappen beffa le McLaren, ma è ancora super Antonelli
Il campione del mondo strappa la terza pole nelle ultime quattro gare, ma l'italiano stupisce ancora sfiorando l'impresa. Ferrari da incubo

Ancora un capolavoro targato Max Verstappen nelle qualifiche del GP Miami. Il quattro-volte iridato è riuscito nell'impresa di conquistare la terza pole position nelle ultime quattro gare, precedendo con un margine di soli 65 millesimi la McLaren di lando Norris. Ma a brillare è anche e soprattutto il nostro Kimi Antonelli, splendido terzo e ad un soffio dal bissare la pole conquistata ieri nella Sprint. Il leader del Mondiale Piastri si accontenta della quarta piazza, mentre è da dimenticare la qualifica della Ferrari, con Leclerc 8° e Hamilton 12°.
Verstappen strepitoso anche a Miami
Super Max si conferma anche in Florida, regalando un'altra perla delle sue e celebrando al meglio la nascita della sua prima figlia. L'olandese della Red Bull, grazie al nuovo record della pista in 1:26.204, è infatti riuscito a beffare entrambe le McLaren, conquistando la sua terza pole stagionale e dimostrando ancora una volta la propria classe, nonostante una piccola imperfezione alla staccata di curva 1. Una sbavatura analoga all'ultima staccata è invece probabilmente costata la pole a Lando Norris, che comunque si è portato a casa una preziosa prima fila dopo il successo conquistato nella tarda mattinata locale nella Sprint.
Antonelli, che bella conferma!
A stupire nuovamente tutti, ancora una volta, è stato comunque Andrea Kimi Antonelli. Dopo la straordinaria performance di ieri nelle qualifiche della Sprint, il bolognese è stato oggi ad un passo dal ripetere l'impresa, fermandosi a soli 67 millesimi dalla pole di Verstappen, pur riuscendo ad ottenere la propria migliore prestazione in qualifica della stagione. Il pilota Mercedes ha confermato di avere un ottimo feeling con il tracciato di Miami, e domani avrà sicuramente la ghiotta opportunità di potersi riscattare dopo una Sprint Race decisamente poco fortunata. La seconda fila sarà completata da Oscar Piastri, oggi non particolarmente brillante ma comunque pronto per potersi giocare le proprie chance di podio e successo in gara.
Ferrari, è notte fonda
George Russell, dal canto suo, si è confermato non altrettanto performante come il proprio compagno di squadra a Miami, accontentandosi di una quinta piazza che va ad interrompere la sua egemonia nei confronti di Antonelli messa in mostra nelle prime tappe del campionato. Molto positive le qualifiche delle due Williams, con Sainz e Albon (quest'ultimo penalizzato dopo la Sprint Race) in sesta e settima posizione, ma soprattutto capaci di mettersi dietro entrambe le Ferrari. Il capitolo dedicato al Cavallino non può che recitare note dolenti: un nuovo passo indietro è stato evidenziato rispetto all'inizio del weekend, con Leclerc soltanto ottavo e Hamilton addirittura 12° ed eliminato nel Q2. Un'involuzione preoccupante, soprattutto considerando la carenza di grip apparsa evidente in numerosi punti della pista, con entrambi i piloti in grado di ottenere il proprio best lap con gomme usate. Eloquente la dichiarazione di Fred Vasseur a fine sessione, il quale ha confidato di “sperare nella pioggia” per recuperare posizioni in gara.
La gara alle 22 di domani
Tra le sorprese di giornata vi è sicuramente la Haas con Esteban Ocon, abile a strappare un posto nel Q3 e a chiudere davanti a Tsunoda. Bene anche Bortoleto, 13° e davanti a Hulkenberg, così come Doohan, in grado di riscattarsi dopo le polemiche di ieri e a sopravanzare il compagno Gasly. Disastrosa l'Aston Martin, con Alonso e Stroll in penultima e ultima fila, davanti al solo Bearman. Il GP Miami di domani si preannuncia ricca di spunti d'interesse, senza considerare il fattore climatico che potrebbe tornare a rimescolare nuovamente le carte: il via alle 22 italiane.
Marco Privitera
