F1 | GP Miami, Sprint Race: vince Norris in un'altalena di emozioni, Hamilton sul podio
Al termine di una gara caotica ad imporsi è l'inglese della McLaren sfruttando una Safety Car nel finale. Antonelli chiude decimo, Leclerc a muro prima del via

E' stata una Sprint Race a dir poco movimentata quella andata in scena a Miami. Iniziata con il botto di Charles Leclerc ancora prima dello start sul bagnato, proseguita poi con Piastri che si è preso la testa della corsa alla prima curva, per poi vedere tutti i piloti rientrare nel finale per montare le gomme slick. E, proprio sul più bello, è arrivata una Safety Car che ha servito su un piatto d'argento il successo a Lando Norris, il quale ha preceduto il proprio compagno di squadra e un Lewis Hamilton giunto terzo in rimonta.
Norris baciato dalla fortuna, peccato per Antonelli
Sono stati soltanto diciotto giri, ma la quantità di episodi accaduti è degna di un thriller. La Sprint Race del GP Miami ha riservato spettacolo ed emozioni, con la pioggia a mescolare le carte all'inizio (ed a ritardare lo start di oltre mezz'ora) ed un finale imprevedibile in cui la Safety Car ha sovvertito il pronostico finale. A gioire di tutto questo è sicuramente Lando Norris, il quale si è ritrovato su un piatto d'argento un successo insperato che gli consente di recuperare un punto in classifica nei confronti di Oscar Piastri, ma anche di ritrovarsi baciato dalla fortuna in un momento per lui complicato. Occasione mancata, invece, per Andrea Kimi Antonelli che, dopo la straordinaria pole di ieri, in gara ha pagato uno spunto non perfetto al via, che gli è costato la posizione in favore di Piastri, salvo poi entrare in contatto in pit lane con Verstappen in un pericolosissimo episodio causato dagli uomini Red Bull. L'olandese è stato poi penalizzato per unsafe release chiudendo in fondo al gruppo, che ha visto così piloti come Albon, Stroll, Lawson e Bearman finire inaspettatamente nella Top-8.
Leclerc out prima del via, Hamilton sul podio
Un capitolo probabilmente a parte lo merita invece la Ferrari, che si è vista privata di una vettura ancor prima dello start, quando Charles Leclerc è stato tradito dall'aquaplaning nel giro di uscita dai box, montando inspiegabilmente gomme intermedie con una pista pressoché allagata. Le speranze del Cavallino si sono dunque riposte a quel punto su Hamilton, il quale ha faticato oltremodo nel primo stint su asfalto umido, difendendo a fatica la posizione dagli attacchi di Albon. Una volta rientrato ai box per montare gomma slick (con il muretto box Ferrari che ha indovinato la scelta di montare le Soft) la musica è decisamente cambiata, con il britannico che si è trasformato nel pilota più veloce in pista arrestando però la propria rimonta nel momento in cui è entrata in azione la Safety Car, a causa di un contatto che ha portato Alonso contro le barriere.

Il bagnato e la Safety Car nel finale rimescolano le carte
Insomma, una vera e propria altalena di emozioni, iniziata sin dal via con l'attacco di Piastri sul poleman Antonelli, con quest'ultimo costretto a finire oltre il cordolo in curva 1 perdendo la posizione anche a favore di Norris e Verstappen. Le prime battute hanno visto Piastri dettare il passo, alle prese con una pista che andava progressivamente asciugandosi, mentre il…caos si è scatenato nella seconda metà di gara, quando Tsunoda (partito dal fondo del gruppo) è stato il primo a montare la gomma slick: da quel momento è stato un valzer di pit stop in corsia box, con la McLaren che è stata l'ultima tra i big ad effettuare la sosta. Con Norris nel frattempo portatosi a ridosso di Piastri, il team ha comunque privilegiato il pilota in quel momento al comando, richiamandolo al pit; l'inglese, fermatosi al passaggio seguente, si sarebbe senza dubbio ritrovato alle spalle sia del compagno che di Hamilton al proprio rientro, se una SC nel frattempo intervenuta non avesse costretto i piloti a rallentare il ritmo, consentendo a Norris di ottenere un prezioso successo. Da evidenziare l'ottimo quarto posto della Williams di Albon, tra i piloti più reattivi nel saper approfittare del momento di crossover della pista.
Se questo è solo l'antipasto della gara di domani, allora ne vedremo sicuramente delle belle: nel frattempo, l'appuntamento è per questa sera, quando alle 22 italiane scatteranno le qualifiche del Gran Premio.
Marco Privitera
