MotoGP | GP Catalunya: le pagelle ai protagonisti di Montmelò
In Catalogna, a farla da padroni sono i fratelli Marquez, con Alex finalmente uscito dall'ombra di Marc. Applausi per Bastianini e Quartararo

Si scrive Montmelò, si legge 'Casa Marquez': questo, in estrema sintesi, è stato il GP di Catalunya di MotoGP. Ma, al contrario di ciò che si potrebbe pensare, questa volta il protagonista assoluto - tanto nel bene, quanto nel male - è stato Alex Marquez, nettamente il più prestante di questo weekend catalano, che ha saputo tenere a bada il fratellone Marc, conquistando così la sua seconda vittoria stagionale, la prima per ‘meriti’ al 100% suoi. GP da incorniciare anche per un super Enea Bastianini, che chiude con meritato podio un fine settimana nel complesso molto positivo, e un indomabile Fabio Quartararo, ancora una volta capace di buttare il cuore oltre l'ostacolo.
Non si può dire lo stesso per Francesco Bagnaia, la cui crisi prosegue inesorabile, alimentando non poche preoccupazioni. Tanta, tantissima sfortuna, invece, per Marco Bezzecchi, out in entrambe le gare, e Fabio Di Giannantonio, comunque autore di un podio nella Sprint.
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ALEX MARQUEZ: 9. Riesce finalmente ad “uscire” dall'ombra del fratello, vincendo (e convincendo) proprio davanti a lui al termine di una gara dominata. Un weekend che sarebbe potuto essere perfetto senza l'erroraccio nella Sprint, che gli costa una (altra) vittoria. Ma il dolce gusto della domenica sovrasta tutto il resto: nel complesso non si può che definire il suo weekend estremamente positivo.
MARC MARQUEZ: 9. Stesso voto del fratello, seppur avendo chiuso secondo in gara, per aver saputo mantenere i nervi saldi per tutto il weekend. E, nonostante questo non fosse un tracciato a lui troppo congeniale, ha comunque portato a casa un'insperata vittoria nella Sprint… cos'altro aggiungere?
ENEA BASTIANINI: 8.5. Ecco la Bestia che conosciamo: aggressivo ed efficace, chiude il weekend con un meritatissimo podio in gara alle spalle degli imprendibili Marquez, togliendosi pure la soddisfazione di aver inflitto quasi 8" di distacco al collega ufficiale Acosta. Un risultato che ci voleva, soprattutto alla vigilia del suo GP di casa: Misano sei avvisata.
FABIO QUARTARARO: 8. Solo grandi applausi anche per il Diablo, che ancora una volta si batte come un leone e porta a casa un incredibile secondo posto nella Sprint, frutto più del suo talento che dell'effettivo miglioramento di Yamaha. Impossibile replicarsi in gara, dove chiude quinto. Chapeau Fabio!
PEDRO ACOSTA: 6.5. Ha l'onore di essere il “vincitore” (al fotofinish) della coppa KTM della Sprint, pur non andando oltre il quarto posto. In gara ottiene lo stesso piazzamento, ma con il “difetto” di aver incassato quasi 8" dal collega non ufficiale Bastianini. Insomma, bene per i risultati in sé, ma forse ci si aspettava qualcosa di più, soprattutto dopo il potenziale mostrato il venerdì.
AI OGURA: 7.5. Un GP di alto profilo per il rookie giapponese, finalmente tornato sui livelli mostrati ad inizio stagione dopo un periodo di difficoltà. Dopo la nona piazza nella Sprint, in gara ingrana la giusta marcia e alla fine chiude con un più che positivo sesto posto, risultando essere la miglior Aprilia al traguardo.
LUCA MARINI: 7. Un altro weekend positivo per Maro, che torna da Barcellona con due ottavi posti che confermano le buone sensazioni dell'Ungheria. La strada imboccata potrebbe essere quella giusta: staremo a vedere.
FABIO DI GIANNANTONIO: 6. Voto che è un po' una media tra l'ottima prestazione nella Sprint, chiusa a podio, e la domenica da dimenticare, seppur per colpe forse non solo sue. Queste sono le corse, ma ora ne arriva subito un'altra: guai abbassare la guardia.
I bocciati | Bagnaia, la rimonta non basta. Weekend da incubo per Aprilia
FRANCESCO BAGNAIA: 5.5. Un altro weekend complicato per Pecco, che si complica non poco la vita in qualifica (addirittura ventunesimo!) ed è costretto poi agli straordinari. E se nella Sprint non riesce ad andare oltre la quattordicesima posizione, in gara le cose vanno un po' meglio e chiude in settima piazza. Bene per la rimonta, ma non si può certo definire soddisfacente come piazzamento per un pilota del suo calibro. C'è ancora molto da lavorare.
JORGE MARTIN: 5. Di certo non un weekend memorabile per lui: sfortunato e incolpevole nella Sprint, dove viene tirato giù da Morbidelli, poco brillante in gara, dove chiude in decima piazza a oltre 18" dal vincitore. L'adattamento con Aprilia prosegue, siamo certi che anche i risultati arriveranno.
FRANCO MORBIDELLI: 4. Impossibile dargli di più viste le disastrose prestazioni, tanto nella Sprint (dove tira giù un incolpevole Martin), quanto in gara, anche questa finita anzitempo nella ghiaia. Ora serve resettare tutto al più presto in vista di Misano.
BRAD BINDER: 5. Beffato dai due colleghi Acosta e Bastianini nella Sprint, finito a terra in gara: un GP con tante ombre e poche luci per il sudafricano, che torna da Montmelò con ben poche gioie.
FERMIN ALDEGUER: 4.5. Un fine settimana complicato anche per il rookie spagnolo, che prima travolge Bezzecchi nella Sprint, e poi non riesce a trovare la quadra in gara, chiudendo solamente quindicesimo. Di certo non il weekend di cui aveva bisogno dopo l'Ungheria, ma non c'è tempo di piangersi addosso: Misano è già alle porte.
MARCO BEZZECCHI: SV. Impossibile dargli un voto vista l'accanimento di sfortuna nei suoi confronti: nella Sprint viene tirato giù da Aldeguer, poi in gara è protagonista di uno sfortunato contatto con Morbidelli che mette fine alla sua corsa già al primo giro. Rimandato a Misano, casa sua: ci aspettiamo un riscatto.
Giorgia Guarnieri
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