MotoGP | GP Portogallo: un altro weekend da leoni per Gresini
Fine settimana da ricordare per il team Gresini, che porta a casa una vittoria nella Sprint e il podio della domenica.

Un altro weekend da ricordare quello del team Gresini Racing, che ancora una volta in MotoGP porta a casa dei risultati preziosi per la classifica, con Álex Márquez vincitore nella Sprint e sul podio la domenica e Fermin Aldeguer ancora una volta costante nei risultati.
Il weekend (quasi) perfetto di Álex Márquez
In Portogallo a candidarsi tra i papabili vincitori della domenica già dal venerdì è stato Álex Márquez, che fin dalle FP1 si è imposto sul resto del gruppo, facendo pensare a tutti (forse persino a sè stesso) di poter dominare anche nella restante parte del fine settimana. Questo sentimento è stato ulteriormente confermato anche dal turno di Practice, dove il #73 di Gresini si è preso ancora una volta il primo posto, accedendo per direttissima al Q2. La pista dell'Algarve si conferma quindi particolarmente affine allo stile del pilota spagnolo: “Sono arrivato col giusto mood qui in Portogallo" ha commentato il portabandiera Gresini, “Sono rilassato ma con la giusta tensione per un fine settimana in MotoGP. Qui c’è bisogno di correre con sinuosità e oggi ci siamo riusciti, fin dai primi giri. Stiamo bene, il team sta lavorando bene come sempre e oggi le due sessioni sono state molto positive.”. La prima sbavatura è arrivata però in Qualifica, quando Márquez è stato protagonista di un errore durante il Q2 che lo ha in qualche modo ”rilegato" in quinta posizione. “Ho provato a partire dalla prima fila e provandoci sono caduto", così si è espresso il pilota stesso al termine della sessione, costretto a partire dalla seconda fila.
La delusione della Qualifica è stata però la motivazione che ha spinto il #73 a dare il massimo in occasione della Gara Sprint, vincendo di forza su Pedro Acosta, che per un attimo si è permesso di sognare la prima posizione. Sogno che è stato fermato dal soprasso di Márquez ai danni di Acosta e che ha dimostrato un miglioramento delle prestazioni della Ducati del team Gresini: “Credo che rispetto a ieri gli altri hanno fatto uno step più grande rispetto a noi e oggi è stata battaglia. Battaglia bella da vedere e da correre, soprattutto se vinci.”. Nonostante la volontà di replicare il risultato anche durante la giornata di domenica, le aspettative di Alex Márquez si sono dovute scontrare con l'impressionante velocità dimostrata da Marco Bezzecchi, che ha vinto di forza la gara. ”Se vogliamo essere sinceri oggi Marco è stato più veloce di tutti gli altri, era più a posto sotto tutti i punti di vista, l'ho visto nel Warm Up e ho subito pensato ‘wow, sarà dura oggi’, ma non avevo niente da perdere e ho dato tutto, ho provato a restare on lui e ho visto che era troppo veloce.", provare il tutto e per tutto ha però portato ad un consumo eccessivo della gomma anteriore, che ha di conseguenza frenato una possibile rimonta. “A quel punto avevo distrutto completamente la gomma anteriore, specialmente davanti sulla parte destra e verso la fine non riuscivo quasi a tenere il ritmo. Ho fatto del mio meglio, sono riuscito a fare un buon tempo sul giro anche alla fine con un problema alla moto. Ieri eravamo i più veloci in pista, oggi abbiamo dovuto accettare che Marco era più forte.”.

Nessun podio per Aldeguer, ma sempre costante
Il fine settimana portoghese nell'altra parte del box Gresini è stato altrettanto soddisfacente, sebbene Fermin Aldeguer non abbia avuto l'occasione di salire sul podio. Dopo un inizio più difficoltoso a causa di alcuni problemi riscontrati durante le Qualifiche, il pilota spagnolo si è portato in sesta posizione al termine della Gara Sprint, dimostrando ancora una volta una gran velocità su diversi tipi di tracciato. L'aspetto critico sembrerebbe essere sempre la performance sul giro secco, area in cui il #54 non è ancora allo stesso livello del suo compagno di squadra. “Questo è stato un weekend molto solido per noi, sapevamo che il nostro punto di forza non era il time attack, ma il passo gara e sicuramente partire dall'undicesima posizione non ha aiutato per restare con il gruppo di testa.”. Ad essere intaccata dalla posizione di partenza è stata anche la gara della domenica, essendo che Aldeguer è dovuto partire dall'undicesima piazza. La prima parte della corsa è stata quindi dedicata alla rimonta, togliendo tempo fondamentale ad un'eventuale battaglia per le posizioni del podio.
Nella fretta di guadagnare posizioni in classifica lo spagnolo di casa Gresini si è anche reso protagonista di una lotta particolarmente intensa con Brad Binder: nel sorpassare il sudafricano, infatti, Aldeguer è arrivato al contatto, facendo saltare una delle alette aerodinamiche sulla coda della KTM. "Se dovesse arrivare una penalità non sarei sorpreso, per me è un incidente di gara, ho provato a superarlo e nel farlo ci siamo toccati, non credo sia stato niente di grave, lui è molto difficile da passare ed è sempre molto forte nella difesa.". Una volta completato il soprasso e presa la quarta posizione, l'arrivo sul podio non è stato comunque possibile, visto l'incredibile passo gara dimostrato dal terzetto di testa: "Marco, Alex e Acosta avevano un passo incredibile ed erano molto veloci, io ho perso molto tempo nella prima parte di gara per recuperare terreno e la pressione della gomma è salita molto. Nonostante non sia stato capace di ottimizzare la prestazione della gomma anteriore, abbiamo comunque finito in quarta posizione ed è stata un'ottima gara. Dobbiamo continuare a lavorare sul time attack, per poter partire dalla parte davanti dello schieramento e fare una partenza migliore, ma certamente restando nel centro gruppo diventa più difficile arrivare davanti.".
Valentina Bossi
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