Credit | Ducati Media House
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E’ passato circa un mese dall’ultimo appuntamento che ha visto i piloti del WorldSBK protagonisti in pista. Dal tracciato catalano di Barcellona ora il paddock delle derivate di serie si è trasferito in terra olandese sullo storico circuito di Assen.

In un round, che per la maggior parte delle volte è stato influenzato dal meteo, si è presentato in maniera eccellente Toprak Razgatlıoğlu, che ha conquistato la migliore prestazione nelle libere della mattina in sella alla sua BMW Rokit sempre più protagonista nella lotta al titolo. 

Nei tredici giri delle FP1 il turco ha centrato un gran passaggio fermando il cronometro in 1:35.684, regolando Alex Lowes in seconda posizione. A seguire il duo di testa, Álvaro Bautista che nella “Cattedrale della velocità” lo scorso anno ha fatto bottino completo accaparrandosi tutte e tre le gare del weekend. Per lo spagnolo, alle prese  con una Panigale V4 scorbutica e poco stabile, il weekend pare iniziare in salita, ma nel pomeriggio è proprio il campione del mondo in carica ad essere il più veloce segnando un best lap in 1:35.473 in una sessione interrotta a sedici minuti dalla conclusione per sistemare le protezioni a bordo pista, e a causa di “diluvio” che ha reso complicato il rientro in sul tracciato dei piloti.

La classifica combinata a fine giornata vede in prima casella lo spagnolo Bautista con il miglior tempo fatto segnare nelle libere due (1:35.473), seguito da Toprak e da un grande Remy Gardner -  Yamaha GYTR - con 1:35.827.

Nicolò Bulega, al rientro dall'operazione per sindrome compartimentale, ha terminato la prima giornata con la decima casella nelle prime prove e la sesta nelle FP2 del pomeriggio dovendosi accontentare della sesta posizione in classifica combinata.

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Credit: BMW ROKIT MEDIA

Kawasaki bene ma non benissimo

Per quanto riguarda la rinvigorita Ninja il primo pilota del team verde vestito è Alex Lowes che conclude una buonissima prestazione in mattinata ma fatica nelle seconde libere dove si deve accontentare del settimo posto. Ed è proprio nella medesima posizione che il 33enne britannico si posiziona in classifica combinata.

Il re di Assen e la sua Yamaha

Con le sue diciassette vittorie e i 25 podi in carriera WorldSBK sul tracciato olandese Jonathan Rea è indiscutibilmente il Re di Assen. Il britannico però è leggermente in difficoltà in questo momento storico della sua carriera a causa di un difficile adattamento alla Yamaha R1 che da questa stagione lo vede protagonista in sella. Jonathan si prende il 5° posto in FP1, così come nelle seconde libere, così da mettersi quinto in classifica combinata. Con la Yamaha, seppur  del team GYTR,  chiude con una grande prestazione Remy Gardner che , rimanendo costantemente nel gruppetto dei migliori, conquista la terza casella nella combinata del venerdi. Non sembra volersi concludere, invece, il periodo difficile per l'italiano su moto giapponese Andrea Locatelli : 18esimo in combinata a +1.754 dal leader sulla Panigale.

Rinaldi primo degli italiani

Oltre al nostro Bulega per quanto riguarda gli altri atleti tricolori segnaliamo una eccezionale prestazione di Michale Ruben Rinaldi sulla Panigale V4 del team MotoCorsa che grazie al risultato, quarto, delle FP2 si prende la top 5 con la quarta casella segnando il miglior tempo in 1:35.919. Buona giornata per Andrea Iannone, GOEleven, che al mattino si piazza in nona casella e al pomeriggio decimo. Axel Bassani chiude la striscia di piloti italiani, diciannovesimo.

WorldSBK | Assen: i risultati combinati delle prove libere

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Damiano Cavallari