Brad Binder in azione sul circuito del Montmeló

A spezzare il dominio MotoGP di Ducati ci pensa KTM. Nelle pre-qualifiche del venerdì a Montmeló, Brad Binder e Pedro Acosta hanno firmato la doppietta, portando la casa austriaca in cima alla classifica in uno dei circuiti più difficili per la RC16. Un risultato che rappresenta la crescita della KTM anche su una pista notoriamente ostica per via del poco grip. 

Brad Binder: “Mi sono sentito molto meglio”

Se per Pedro Acosta non è una novità trovarsi nelle prime posizioni, il vero segnale di svolta arriva da Brad Binder. Dopo un avvio di stagione piuttosto complicato, il sudafricano ha ritrovato fiducia grazie agli aggiornamenti tecnici: “La sensazione è quella di un grande passo avanti. Oggi mi sono concentrato sul mio lavoro, cercando di essere costante e spingere in ogni giro. Quando ho montato le gomme nuove mi sono sentito pronto a forzare di più. La cosa più importante è che l’avantreno ha funzionato davvero bene: si attaccava all’asfalto e mi dava fiducia”.

Pedro Acosta: “Non bisogna crearsi aspettative”

Pedro Acosta resta con i piedi per terra, pur riconoscendo i passi avanti: “La moto è più stabile rispetto all’anno scorso e questo conta molto. Non bisogna farsi illusioni, i fratelli Márquez hanno dimostrato un ottimo ritmo e dobbiamo restare tranquilli. Non siamo ancora dove dovremmo essere, ma abbiamo fatto un buon passo avanti e trovato la chiave giusta”. Lo spagnolo  ha anche ammesso di aver dato una mano al compagno nella caccia al record della pista: “È sempre importante avere un punto di riferimento più forte da cui imparare”.

Tre KTM nei primi dieci

La giornata al Montmeló si è chiusa con tre KTM nella top ten: oltre alla doppietta Binder-Acosta, si è aggiunto il sesto posto di Enea Bastianini. In difficoltà invece Maverick Viñales, condizionato dai problemi alla spalla. L’unica incognita resta quella delle gomme: il consumo sembra più accentuato sulla RC16 rispetto alla Ducati, che non ha accusato lo stesso calo. Per domani, però, le premesse parlano chiaro: KTM arriva alle qualifiche con rinnovata fiducia e con la sensazione che il divario con la concorrenza si stia finalmente riducendo. A sottolineare i passi in avanti fatti da KTM è stato Daniel Pedrosa, collaudatore e punto di riferimento tecnico del progetto: “Siamo contenti perché su questa pista, dove di solito soffriamo, la moto ora va meglio: con la nuova carena, l’aerodinamica e lo scarico è più stabile e curva meglio”.

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