DTM | Sachsenring, race-2: tra i due litiganti... gode Guven
Il turco fa doppietta approffittando di un contatto tra Aitken e Preining e si porta al terzo posto in campionato. Auer leader della classifica.

Il DTM non delude e offre un’altra gara spettacolare e ricca di colpi di scena al Sachsenring, il piccolo ma complicato tracciato situato nel cuore dell’ex Germania Est. Il turco Ayhancan Guven si è preso la seconda vittoria consecutiva dopo quella di ieri, approfittando della lotta tra Preining e Aitken davanti a lui, mentre a Lucas Auer è bastato un nono posto per portarsi in testa alla classifica.
Preining esagera, Guven ringrazia
Dopo la pole position ottenuta in mattinata con la Ferrari 296 GT3 del team Emil Frey Racing, Jack Aitken ha guidato senza particolari patemi la prima metà di gara, mantenendo il primo posto anche dopo la prima tornata di pit stop obbligatori. A partire dal 15° passaggio, però, la sua vettura ha iniziato ad accusare un calo importante di prestazione rispetto alla Porsche di Preining alle sue spalle, e l’austriaco è riuscito nel giro di pochi giri a portarsi negli scarichi del rivale, dopo che nelle prime fasi di gara aveva dovuto lottare con il team mate Guven.

Proprio il turco di Manthey Racing ha poi potuto cogliere il massimo dalla lotta tra i due leader. Al giro 20, infatti, Preining ha provato un attacco sinceramente improbabile in curva 1 su Aitken, entrando inevitabilmente in contatto con il posteriore della Ferrari davanti a lui. L’inglese si è così girato, finendo in testacoda e intrappolato nella sabbia. È poi riuscito a ripartire, dopo aver perso un giro, grazie all’intervento della Safety Car, ma l’attacco dell’austriaco gli ha certamente rovinato la giornata. Anche Preining, però, non ha certo goduto della situazione, con i tre penalty lap affibbiatigli dalla Race Direction a relegarlo in fondo al gruppo.
A questo punto, per Guven si è trattato di gestire la situazione e non sbagliare il timing dell’ultima sosta, effettuata al 28° passaggio senza problemi. Quattro vittorie in stagione per il turco, rilanciatosi così in maniera pesante nella lotta per il titolo, che si consumerà nei prossimi due weekend di Spielberg e Hockenheim.
Prima gioia tolta a Dorr e McLaren nella giornata nera di Abt Motorsport
In seconda posizione, almeno sotto la bandiera a scacchi, ha chiuso la McLaren di Ben Dorr, con il giovanissimo tedesco scattato decimo e bravissimo a sfruttare tutte le situazioni che gli si sono presentate, oltre che aggressivo il giusto nella lotta con la Ferrari di Green, quarto al traguardo. Una penalità post gara, però, ha tolto al tedesco la gioia del primo podio, promuovendo quindi l'inglese in terza piazza. Seconda, dunque, ha chiuso la Mercedes del team Mann-Filter di Jules Gounon, autore di una corsa tutto sommato attenta e senza particolari sbavature.
Giornata da dimenticare, come spesso accaduto in questo 2025, per i detentori del titolo DTM della passata stagione, cioè gli uomini del team Abt Motorsport. Entrambe le Lamborghini Huracàn sono state costrette al ritiro, con Bortolotti fuori per problemi tecnici e Thijm costretto al ritiro dopo un contatto nella pancia del gruppo. È bastato un nono posto, invece, a Lucas Auer per portarsi in testa alla classifica con 150 punti, due in più di Jack Aitken. L’inglese aveva in realtà recuperato fino alla zona punti, ma una manovra troppo aggressiva su Paul ha costretto la Direzione Gara ad affibbiargli un secondo di penalità che lo ha portato in 16° posizione.
Bene anche Wittman e Rast, rispettivamente quinto e sesto per il team Schubert Motorsport e migliori per quanto riguarda le BMW M4, con le vetture di Monaco risultate forse leggermente più in difficoltà rispetto ai rivali sulle curve del tracciato tedesco. Qui i risultati completi. Un paio di settimane di pausa, ora, prima di trasferirsi tra le colline della Stiria, al Red Bull Ring, per affrontare il penultimo weekend di una stagione DTM 2025 che fino ad ora non ha certo risparmiato spettacolo e colpi di scena.
Nicola Saglia