Termina l’edizione 2022 dell’F1 Esports Challengers, la serie che permette a 18 aspiranti simracers di puntare ad un sedile per il Pro Championship. Dopo la prima edizione del 2021, i Challengers sono tornati con nuovi piloti e con la stessa ambizione di entrare in una delle 10 scuderie ufficiali della sesta stagione di F1 Esports Series.

In attesa del nuovo capitolo targato Codemasters, i 48 simracers qualificati a questa fase si sono dati battaglia lungo 12 tracciati del calendario di Formula 1. Il format rimane invariato rispetto al 2021, poichè si percorrono gare al 25% della distanza reale. I qualificati al termine di ciò sono i migliori 6 per ciascuna piattaforma (PlayStation, Xbox e PC)

Nella passata edizione ha brillato particolarmente il nome di Josh Idowu, proveniente dai Challengers su PC. Inoltre, il britannico è entrato a far parte del programma eSports Mclaren. Idowu ha concluso 2°, ed ha colpito il team di Woking, il quale ha deciso di offrirgli un sedile per la stagione 2021 di F1 Esports Series. Durante la stagione ha saputo dimostrare con ottimi risultati l’impegno preso dalla scuderia inglese.

Andiamo a scoprire quindi i nomi delle probabili future stelle nel mondo del campionato virtuale della Formula 1.

XBOX: DOMINIO DI TOM MANLEY

Partendo dall’Xbox, spicca su tutti il nome di Tom Manley, il quale ha sbaragliato la concorrenza ottenendo 9 vittorie sulle 12 disponibili. Il peggior risultato stagionale è stato il 5° posto a Spa-Francorchamps. Sono 145 i punti che lo separano a fine campionato da Ryan Jacobs, in 2° posizione. Battaglia serrata, invece, per il terzo posto: Norgrove, McLean, Hautajoki e Cowan, l’ultimo dei qualificati, sono separati da soli 2 punti. Fra questi, gli ultimi due piazzati vantano una vittoria, mentre i restanti giocano sulla costanza di rendimento.

Per concludere l’analisi sui Challengers di Xbox, sarà interessante vedere se Manley sarà così competitivo anche con i qualificati delle altre piattaforme.

PLAYSTATION: LA SPUNTA NORDVIJK

A proposito del capitolo PlayStation, in vetta troviamo Joost Nordvijk. Sebbene la prestazione dell’olandese sia stata meno dominante rispetto a quella di Manley, Nordvijk ha comunque concluso con un vantaggio di 76 punti in classifica sul connazionale Hofland.

Chiudono 3° e 4° Adler e l’italiano Suriano, separati da un solo punto. Una vittoria di differenza tra i due: da una parte il singolo successo di Suriano a Portimao contro le due vittorie di Adler a Shanghai e Silverstone. Tuttavia, il percorso del britannico è stato meno costante.

Gli ultimi qualificati sono Jordin Poland e Georges Nader, con quest’ultimo che riesce ad agguantare la qualificazione proprio nel finale di stagione ai danni di Simone Ferri.

PC: LOTTA SERRATA, POLONIA 1-2

Infine, lato PC, spicca un nome che circolava da tempo nel panorama virtuale della Formula 1. Tomasz Poradzisz si piazza in testa grazie alle 6 vittorie e 10 podi conquistati. La Polonia monopolizza la classifica poiché il connazionale, Stachulec, termina 2° a 57 punti dal leader, ossia il minor distacco tra primo e secondo tra tutti i Challengers.

Probabilmente stiamo parlando della griglia più competitiva nelle varie piattaforme, e ciò dimostra il talento del 16enne polacco, il quale non poteva partecipare alla competizione a causa dei limiti di età imposti dal regolamento.

I restanti qualificati sono Szelle Kristof, John Evans, Samuel Bean e Wilson Hughes, separati da soli 5 punti. Oltremodo, a proposito di Hughes, anche il 16enne britannico è entrato a far parte del programma Academy di McLaren Shadow. Per lui, dunque, si potrebbe prospettare un percorso simile a quello del connazionale Idowu.

Il modo per scoprirlo sarà durante la prossima Pro Exhibition, dove i 18 qualificati avranno modo di farsi notare dalle squadre per ottenere un posto tra i piloti del Pro Championship.

I qualificati alla Pro Exhibition 2022

Antonio Fedele