Nicolò Bulega, leader del campionato WorldSBK

È senza dubbio il più atteso del weekend WorldSBK a Misano. Nicolò Bulega ha sulle spalle speranze di italiani e ducatisti in uno dei weekend più caldi della stagione. Dopo un venerdì positivo, il pilota Aruba.it Racing - Ducati ha spaziato tra diversi argomenti.

Tra bandiere gialle e Superpole: “Mi piacerebbe una qualifica vecchio stile”

I piloti hanno tardato al canonico incontro coi media perché sono stati convocati in Direzione Gara. Nicolò Bulega ha presto chiarito che cosa fosse successo: “Sia noi che altre categorie non abbiamo rallentato sotto regime di bandiera gialla. Abbiamo discusso di questa cosa con tutti i piloti, ma sono d'accordo con la Direzione Gara: dobbiamo rallentare di più”.

Quello delle bandiere gialle è un problema diffuso tra le derivate di serie e non solo. A farne le spese è stato Stefano Manzi nella Superpole WorldSSP odierna, ma il pilota Yamaha non è stato il primo e nemmeno sarà l'ultimo. “Ho sentito qualche veterano che parlava di un cambio format - spiega Bulega -, soprattutto per la Superpole: sinceramente, non me ne sono interessato più di tanto. Se uno ti cade davanti in qualifica e ti viene cancellato il giro, tutto il weekend ne risente”. Bulega ha poi aggiunto: “Io non avrei la soluzione: forse si potrebbe adottare la qualifica della MotoGP, ma dal venerdì bisogna già essere impiccati e un errore può comunque rovinarti tutto il Gran Premio. La Superpole vecchio stile mi piacerebbe, anche perché giro sempre da solo”.

La nuova Panigale: “Ho aspettative molto alte”

Con la migrazione di Toprak Razgatlıoğlu verso il paddock della MotoGP il prossimo anno e l'arrivo della nuova Ducati Panigale V4R, alcuni potrebbero pensare che Bulega vinca con vantaggio ogni singola corsa del 2026. Il romagnolo non è dello stesso avviso: “Se fosse successo quest'anno, allora sarei da solo. Il prossimo anno potrebbe arrivare qualcun altro di molto competitivo, oppure un pilota con una nuova squadra. Ogni anno è a sé, ci sono sempre delle sorprese”. 

Parlando della nuova Panigale, Bulega ha aggiunto: “La nuova Panigale, teoricamente, dovrebbe essere una bomba: questo non è detto, anche se Ducati di certo non l'ha fatta per andare peggio. Io ho delle aspettative molto alte, ma ora non posso sapere come mi troverò dato che non l'ho ancora provata”. 

Il rinnovo con Ducati: “Non ero agitato”

Una delle notizie più importanti arrivate in settimana è senza dubbio il rinnovo di Nicolò Bulega con Ducati per il prossimo anno. Questo con l'opzione per salire in MotoGP nel 2027 nel caso i test con il nuovo prototipo 850cc vada secondo le aspettative di Borgo Panigale. Una notizia che dà stabilità al leader del campionato, il quale si è comunque dichiarato piuttosto tranquillo: “Ero già sereno prima: non ero agitato perché senza contratto per il prossimo anno. Chiaramente fa bene avere delle sicurezze, ma non mi cambia più di tanto”. 

Da Misano - Valentino Aggio

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