Credits Twitter @eneabastianini
Credits Twitter @eneabastianini

Il circuito di Portimão in Portogallo ospita le qualifiche del secondo GP della stagione MotoGP. La Ducati continua a fare il bello ed il cattivo tempo, piazzando quattro moto nelle prime sei posizioni. Enea Bastianini ritorna in pole position per la prima volta dal GP d’Austria del 2022. Maverick Viñales porta l’Aprilia in seconda piazza, mentre Jorge Martín scatta nella sprint di oggi e nella gara di domani davanti a Francesco Bagnaia.

MotoGP: la cronaca delle qualifiche del GP del Portogallo

Veloce fin dal venerdì, Bastianini conquista la pole nel secondo run, con 1’37”706. Un crono che non viene più battuto da nessuno. Bagnaia, dal canto suo, comanda le operazioni nel primo run, segnando un interessante 38”0. Ma non riesce a sfruttare le gomme nuove nel tentativo successivo, pagando circa due decimi dal compagno di squadra. Pecco apre la seconda fila, occupando la quarta posizione.

Jorge Martín artiglia il terzo tempo anche lui nel secondo run, chiudendo la prima fila. Nel run precedente perde un crono per aver toccato il verde all’uscita dell’ultima curva. Marc Márquez sembra avere le carte in regola per poter lottare per la pole, ma al primo giro lanciato perde l’anteriore della sua Ducati Gresini cadendo all’ultima curva. Il numero 93 è incolume ma deve correre ai box per prendere la seconda moto, il cui setting non è ottimale. Marc non riesce a mettere insieme un giro perfetto, e deve accontentarsi dell’ottava posizione. Suo fratello Álex, passato dal Q1, è solo 12esimo.

Aleix Espargaró manca la Q2 per un soffio, lasciando al solo Maverick Viñales l’onere di difendere l’Aprilia nella lotta per la pole position. Il pilota di Roses sfiora l’impresa nell’ultimo giro utile, ma gli mancano 82 millesimi per superare il riminese. Espargaró, dal canto suo, deve accontentarsi della 13esima casella sulla griglia di partenza.

Le giapponesi faticano ancora

Continua a stupire Pedro Acosta. Lo spagnolo di casa Gas Gas Tech3 passa dal Q1 e fa segnare il settimo tempo. Il debuttante originario di Murcia è il secondo miglior rappresentante della “galassia KTM” dopo Jack Miller, quinto di giornata e fan sfegatato della pista di Portimão. Non è invece giornata per Brad Binder, solo decimo e autore anche lui di una scivolata. 

In casa Yamaha si sorride per aver piazzato entrambe le moto in Q2 già nelle libere, ma il distacco dalle moto europee è ancora ampio. Fabio Quartararo conquista la nona casella ma paga sei decimi da Bastianini. Sono invece sette i decimi di divario per Álex Rins, undicesimo. La strada da fare è ancora lunga, ma l’altra giapponese, come vedremo, è messa peggio.

Deludono gli altri italiani: Franco Morbidelli, dopo un venerdì promettente, non arriva oltre il 17esimo tempo, mancando l’obiettivo della Q2. Fabio Di Giannantonio non va tanto meglio: oggi nella sprint e domani in gara parte dalla 14esima casella. Luca Marini partirà ultimo, esattamente come in Qatar. Johann Zarco è il migliore della pattuglia dell’Ala Dorata, che vede le sue quattro moto occupare le ultime quattro posizioni. Se per Yamaha la strada è in salita, per la casa sua connazionale appare più come una montagna da scalare.

La griglia di partenza. Credits MotoGP.com

Riccardo Trullo