Nicolò Bulega è stato tra i super-ospiti della scorsa puntata di Motorbike Circus, il programma dedicato alle due ruote in onda ogni martedì sera. Il neo-pilota Aruba.it Racing Ducati ha ben figurato nel primo round stagionale WSSP, chiudendo Gara2 in terza posizione. Con la nostra redazione, Bulega ha ripercorso il primo weekend tra le derivate di serie, con uno sguardo particolare nei confronti del nuovo Balance of Performance.

IL PROBLEMA DELLE PARTENZE

Un problema riscontrato da Nicolò Bulega nelle sue prime gare con una moto derivata di serie è stato la partenza. Il pilota Ducati non ha ancora preso confidenza con la frizione della propria V2, come ha spiegato: “Ho avuto delle difficoltà in partenza, al contrario di quello che accadeva lo scorso anno in Moto2. Nel 2021 avevo un ottimo stacco della frizione, ma al primo giro non mi fidavo abbastanza dell’anteriore per poter passare gli avversari: perdevo così molte posizioni nelle prime fasi di gara. Quest’anno, o almeno ad Aragón, parto male ma sono più a mio agio e riesco a recuperare qualche posizione nel primo giro. Il problema delle partenze è che mi fanno perdere il gruppetto dei primi, perché io rimango intoppato a metà schieramento.”

IL PASSAGGIO IN WSSP E LE GOMME

Nicolò Bulega non ha nascosto a Motorbike Circus la facilità nel passaggio dalla Moto2 alla Supersport: “Mi sono trovato bene fin da subito con la nuova moto. Il mio grande problema in Moto2 è stato la gomma anteriore: da quando hanno cambiato la gomma davanti non ho più avuto feeling sul davanti. Non so bene perché non mi fidassi più del davanti, fatto sta che non sono più riuscito a spingere al 100%. Appena sono salito sulla Ducati con gomme Pirelli, mi è sembrato subito di tornare ai tempi della Moto3 quando riuscivo a sfruttare al massimo la moto. In Supersport sono finalmente tornato a guidare come piace a me.”

QUESTIONE BOP

Con il nuovo regolamento WSSP, il Balance of Performance tra le varie moto sarà fondamentale, specie nelle prime fasi di stagione. Bulega ha spiegato come il BoP abbia influenzato la propria Ducati: “Ad Aragón non sarei riuscito a stare con Baldassarri e Aegerter perché sono andati fortissimo tutto il weekend. Io mi trovo molto bene con la moto, ma c’è da dire che siamo molto penalizzati in accelerazione. Nelle curve da seconda marcia ho perso davvero tanto, fino alla quinta marcia. Ogni volta che salivo di marcia Yamaha, Kawasaki ma anche MV Agusta guadagnavano molto. Gli organizzatori devono cercare di bilanciare un po’ meglio le prestazioni della moto. La velocità di punta è buona, ma il problema è come ci si arriva: arrivando più tardi ad una buona velocità per fare un sorpasso si devono prendere più rischi, oltre a mettere in crisi gomme e ciclistica. Il rischio è anche di andare a stravolgere il setting per ovviare ad un problema nonostante sia impossibile da risolvere, perché non dipende da noi."

"Non chiedo un vantaggio, ma che le moto siano equilibrate in maniera migliore: in questo momento perdiamo. Non lo dico solo per me, ma anche per MV e Triumph. Ducati e Triumph sono nuovi, ma MV c’era già lo scorso anno e in Spagna è andata più piano rispetto allo scorso anno, nonostante quest’anno la moto sia più potente. Sto dando il mio massimo, ma sempre nei limiti della moto. L’obiettivo fin da subito è quello di lottare per il campionato, o almeno di provarci.”

RIVIVI LA PUNTATA 313 DI MOTORBIKE CIRCUS!

Oltre a Nicolò Bulega, l'episodio 313 di Motorbike Circus ha ospitato anche il campione WSSP in carica Dominique Aegerter e il pilota Aprilia nel CIV Alessandro Delbianco. Qui il link per rivedere la puntata.

https://www.youtube.com/watch?v=8D8BpY437Ok&t=1211s Valentino Aggio Leggi anche: WORLDSBK | ASSEN, INFO E ORARI DEL WEEKEND