Ferrari Esports presenta ufficialmente la stagione 2022 del Ferrari Esports Series, che per l’occasione porterà importanti novità.

In primo luogo, il contest darà l’opportunità di entrare a far parte del team eSports Ferrari, analogamente a quanto accaduto nelle passate edizioni. Tuttavia, ci sono delle aggiunte che renderanno la competizione ancora più accesa.

Infatti, Ferrari aveva già annunciato che da quest’anno il contest sarà aperto anche ai piloti provenienti dal Nord America. L’altra notizia è stata presentata nel corso della live sul canale Twitch Ferrari, nel quale sono intervenuti anche Charles Leclerc e Carlos Sainz, reduci dalla doppietta in Bahrain. Tornando alla competizione, dal 2022 i partecipanti si sfideranno per un sedile all’interno della Scuderia Ferrari Esports Velas su due software di simulazione differenti. Entrambi sviluppati da Kunos Simulazioni, Assetto Corsa Competizione si affianca al tradizionale Assetto Corsa, già utilizzato per le precedenti edizioni.

UN NUOVO GIOIELLO PER GLI APPASSIONATI FERRARI

Tutto ciò grazie al nuovo contenuto presentato ieri e disponibile da oggi sul primo titolo citato, ossia la Ferrari 488 Challenge Evo. La vettura utilizzata nel Ferrari Challenge si dividerà 4 round con la Ferrari 488 GT3. Al termine delle 8 tappe, i qualificati della serie europea e nordamericana si affronteranno nella Grand Final.

La nuova sfida è dunque rappresentata dai 670 cavalli della Challenge Evo, la quale presenta un volante ispirato dalla FXX-K e dalla 488 GTE (vincitrice a Le Mans). Questo gioiello di tecnica è riprodotto fedelmente, sia in termini estetici che di fisica di guida, su Assetto Corsa Competizione.

Il vincitore, come detto in precedenza, otterrà un posto nel team ufficiale Ferrari dedicato alle corse virtuali, affiancando i vincitori delle passate edizioni, De Salvo e Pawlowski.

Le registrazioni sono aperte. I primi 24 di ogni regione si qualificheranno per la fase successiva, ossia le finali regionali del 14 e 15 settembre. Il gran finale andrà in scena il 2 ottobre.

Antonio Fedele