Nuovo appuntamento del FIA WTCR in Portogallo con Urriata che ottiene la vittoria in gara-1, mentre Rob Huff conquista la seconda manche.

Dopo la vittoria in gara-1 ad Aragon, Azcoma rafforza sempre più la leadership nonostante una gara anonima nella prima manche di Villa Real. Solo per questa gara però è tornato in azione il Joker Lap, introdotto proprio su questa pista nel 2017. Il Joker Lap si trova alla rotatoria che crea l'ultima curva del circuito dopo la discesa: invece di girare a destra, i piloti devono girare a sinistra per un percorso più lento. Questa strategia dovrebbe garantire ai piloti la possibilità di guadagnare posizioni e deve essere obbligatoriamente fatto da tutti in entrambe le manche.

A conquistare la pole per gara 1 alla fine è Urriata che ha realizzato un ottimo tempo nonostante il caldo. La pole position per la seconda manche è andata invece a Muller, grazie alla griglia invertita.

CRONACA GARA-1

Santiago Urriata ha ottenuto la vittoria di gara-1 a Villa Real davanti al compagno Ehrlacher, che ha ricevuto però l’ordine di farlo passare. Urriata è scattato bene dalla pole precedendo Ehrlacher e Nestor Girolami che si stabilisce in terza posizione.

Più indietro, Yvan Muller ha subito una foratura dopo che Gilles Magnus ha tentato un sorpasso all'esterno. Entrambe le vetture si sono toccate causando il ritiro di entrambi i piloti. Girolami fatica a tenere il ritmo dei primi due per poi venire sorpassato da Ma Qing Hua. Al terzo giro si è attivato il Joker Lap con Urriata che subito ne approfitta, lasciando così la leadership a Ehrlacher.

Girolami intanto viene sorpassato anche da Mehdi Bennani che poi subisce il sorpasso anche da parte Azcona. Ehrlacher ha effettuato il Joker Lap al quinto giro, mantenendo il comando davanti a Urrutia. Girolami e Azcoma invece effettuano il Joker Lap al sesto giro. Lo spagnolo subito dopo si scontra con Thed Bjork mentre entrambi lottavano per l'ottavo posto.

All'ottavo giro, Ehrlacher riceve l'ordine di scuderia di restituire la posizione a Urratia con l'uruguaiano che ritorna ad essere il leader della gara durante l'undicesimo giro. Intanto nelle retrovie Bjork è protagonista di un altro contatto con Bennani, mentre Tassi sale fino all'ottavo posto. Urratia ha concluso la gara davanti a Ehrlacher con secondi di vantaggio sul terzo classificato Girolami. Quest'ultimo ha difeso la sua posizione dagli attacchi di ben tre piloti: Michelisz, Ma Qing Hua e Huff.

CRONACA GARA-2

Parte la gara n°110 del  FIA WTCR con Yyan Muller che scatta dalla pole position grazie alla griglia invertita. Bjork per il suo incidente con Azcona viene retrocesso di tre posizione in griglia e per questo partirà in quindicesima posizione.

Alla partenza Muller e Tassi riescono a conservare le loro posizioni seguiti dal leader della classifica Azcona. Fuori dalla zona del podio, Bennani insidia Rob Huff per la quarta posizione. Al secondo giro le due Honda di Tiago Monteiro e di Estaban Guerrieri si scontrano ed entra in pista la Safety Car. Guerrieri riesce a rientrare ai box e rientra con quattro giri di ritardo per poi essere costretto a ritornare di nuovo ai box.

La Safety Car esce di scena al sesto giro con Muller che mantiene la testa della gara seguito da Tassi. Al settimo giro, Tassi fa il suo Joker Lap venendo superato da Rob Huff rientrando in terza posizione, mentre Yyan Muller prosegue.

All’ottavo giro è Yyan Muller a giocarsi il suo Joker Lap, ma commette un errore e rientra in pista al quarto giro. Il leader della gara diventa Huff seguito da Tassi, che ha già compiuto il suo Joker Lap. Huff ha proseguito la gara puntando all’overcut per non perdere la leadership della gara durante il suo Joker Lap.

Durante l’undicesimo giro, Bjork riesce a superare Urattia per la decima posizione, mentre Huff continuava ad accumulare decimi su Tassi. Alla fine del dodicesimo giro, Huff rientra per il suo Joker Lap e riesce a mantenere la testa della gara, mentre Tassi continuava a seguirlo in seconda posizione. All’inizio del tredicesimo giro, la Safety Car rientra nuovamente in pista a causa dell’incidente tra Nagy e Berhon, con le posizioni rimangono congelate. Rob Huff si assicura così la vittoria davanti a Tassi e Azcoma.

Chiara Zaffarano

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