Mikel Azcona esce certamente rafforzato dal round spagnolo del WTCR. Il padrone di casa ha ottenuto la vittoria in gara-2 nel rovente catino di Aragon, dopo aver terminato ai piedi del podio la prima manche. Gilles Magnus si è preso gara-1, portandosi così al secondo posto in campionato approfittando di un weekend negativo per Girolami e le Lynk & Co.

Gara-1: Gilles controlla Huff

Dopo aver ottenuto la pole con un giro fantastico sabato, Gilles Magnus ha completato l’opera andando a cogliere un successo importantissimo per la classifica in gara-1 ad Aragon. Il belga di casa Audi Comtoyou ha controllato alla perfezione per sedici giri un arrembante Huff alle sue spalle. Una vittoria fondamentale per Magnus, che si rilancia in classifica generale, grazie anche alla grande potenza del motore fornitogli dalla casa di Ingolstadt.

Secondo posto finale per Rob Huff; l’inglese è stato per tutta la gara alle spalle di Magnus, senza però riuscire a trovare lo spunto per passarlo. La sua Cupra preparata da Zengo Motorsport non è sembrata in grado di attaccare il belga sul lungo rettifilo della pista di Aragon, dopo una partenza a razzo che gli ha permesso di guadagnare tre posizioni. Vittoria per lui nel WTCR Trophy, riservato ai piloti non supportati dalle case ufficiali.

Completa il podio l’altra Audi di Nathanael Berthon, nonostante una partenza non brillante dalla prima fila. Anche il francese ha sfruttato al meglio la potenza del motore per tenersi alle spalle il leader del Mondiale Azcona, quarto sotto la bandiera a scacchi dopo l’ottavo posto di ieri in qualifica. Quinto Norbert Michelisz, con la seconda delle Elantra al traguardo.

Solo sesto il Campione del Mondo 2021 Yann Ehrlacher. Il francese ha pagato un’indecisione al secondo giro che gli ha fatto perdere diverse posizioni, oltre alla giornata non positiva delle Lynk & Co, come dimostra anche la settima piazza di Yvan Muller alle sue spalle.

Come al solito, tante le sportellate nelle posizioni di rincalzo. A farne le spese in particolare sono stati Tom Coronel e Daniel Nagy, a causa dei troppi danni riportati.

Gara-2: Mikel imprendibile per tutti

La seconda manche di giornata ha visto il momento decisivo alla partenza, quando il poleman Ma Qinghua con la sua vettura si è toccato con la Hyunday Elantra di Michelisz che partiva al suo fianco. L’ungherese ha avuto la peggio ed è stato costretto al ritiro, mentre il cinese ha potuto continuare. Per rimuovere i detriti in pista, è stato necessario l’ingresso della Safety Car per un paio di giri.

Alla ripartenza, non c’è stata storia per nessuno. Mikel Azcona ha messo in pista tutta la velocità della sua Hyunday Elantra, passando in rapida sequenza Nagy, Huff e Ma. Una volta presa la leadership, non l’ha più lasciata, andando a vincere davanti a uno scatenato Rob Huff, che ha così bissato il risultato ottenuto in mattinata.

Terzo posto per la prima delle Lynk & Co, oggi particolarmente penalizzate dal weight balance. Santiago Urrutia ha potuto così festeggiare il podio dopo due bei sorpassi al restart, davanti alla Cupra di Nagy che nelle prime fasi di gara era sembrato particolarmente performante. Quinta piazza per Ehrlacher, mentre la top ten è stata chiusa dal vincitore di gara-1 Magnus, che ha avuto anche un problema nel giro di schieramento.

Dopo il doppio appuntamento di Aragon, Azcona ha un vantaggio di trenta punti sul più diretto inseguitore, che è ora Gilles Magnus. Il belga, alla guida della sua Audi, avrà la possibilità di avvicinarsi in classifica già dal prossimo weekend, dove sarà di scena il weekend sul cittadino di Vila Real, in Portogallo.

Nicola Saglia