Le vetture di F2 a Montecarlo. © Red Bull Content Pool
Le vetture di F2 a Montecarlo. © Red Bull Content Pool

Neanche il tempo di riprendersi dall'appuntamento di Imola, che la FIA F2 subito riparte alla volta di Montecarlo, per il round più difficile del campionato. Sarà infatti il circuito cittadino più famoso e iconico del pianeta ad accogliere i 22 piloti della serie cadetta in questo fine settimana, allungato rispetto al solito poiché F2 e F3 mantengono la tradizione di disputare le prove al giovedì. 

Dove eravamo rimasti: Hadjar vince a Imola, la classifica si accorcia

A Imola la classifica del campionato si è notevolmente accorciata, con la lotta per la leadership che adesso è molto più intensa rispetto che a prima del round emiliano. Zane Maloney resta leader del campionato con 68 punti (lo è dalla prima gara in Bahrain), ma lo zero nella Feature Race ha consentito agli avversari di avvicinarsi. Paul Aron, che già era secondo, si è portato a 63, a sole cinque lunghezze dal barbadiano di Rodin, mentre Isack Hadjar, grazie alla seconda vittoria consecutiva in una Feature Race dopo quella di Melbourne, è salito fino al terzo posto a quota 59. 

Gli altri sono più staccati, ma potenzialmente fino al decimo in classifica sono ancora a meno di round (che ricordiamo, assegna fino a 39 punti) di distacco: Dennis Hauger è a 41, Gabriel Bortoleto è a 38, Andrea Kimi Antonelli è a 36, Franco Colapinto e Kush Maini sono a 34 e Enzo Fittipaldi e Jak Crawford sono a 32.

Incredibilmente, ad un terzo di campionato latitano i due grandi favoriti della vigilia, con Victor Martins e Oliver Bearman ancorati al fondo della classifica, in diciottesima e ventesima posizione.

Il circuito di Montecarlo

Passando ora alla pista, non c'è molto da dire su Monaco che non sia già stato detto: è probabilmente il circuito cittadino più iconico e riconoscibile al mondo. Lungo 3337 metri, ruota in senso orario e presenta 19 curve, 12 a destra e 7 a sinistra. La caratteristica più famosa di Monaco, è risaputo, è che non si sorpassa: il circuito è tortuoso e la carreggiata è stretta: sarà molto importante la qualifica, che determina il 90% del lavoro. Anche se, in ogni caso, percorrere una gara senza commettere errori tra i guardrail resta comunque un'impresa.

Il circuito di Montecarlo, che dovranno percorrere i piloti di F2. © F1
Il circuito di Montecarlo, che dovranno percorrere i piloti di F2. © F1

Il record della pista per la categoria risale addirittura al 2017, con le vetture di due generazioni fa, e appartiene al padrone di casa Charles Leclerc, che girò con Prema in 1:19.309. La pole dello scorso anno, ottenuta da Frederik Vesti (che poi vinse), sempre su Prema, fu invece in 1:21.053.

Per il resto, non è una pista particolarmente stressante per gli pneumatici per via dell'asfalto liscio e per l'assenza di curve veloci, e perciò Pirelli porterà gomme Ultrasoft a banda viola e Soft a banda rossa. La strategia ideale sarà quella di tenere le gomme più morbide il più possibile prima di cambiarle, sapendo perfettamente come una Safety Car possa entrare in ogni momento. Per quanto riguarda la lunghezza delle due gare, la Sprint Race del sabato, con griglia invertita, sarà di 30 giri (100.110 km), mentre la Feature Race della domenica, con pit stop obbligatorio sarà di 42 giri (142.154 km). Infine, una sola la zona di DRS, sul rettilineo del traguardo, anche se su questo tracciato è quasi inutile.

Gli orari della F2 a Montecarlo

Occhio qui: nonostante dal 2022 la F1 abbia deciso che anche Monaco deve adeguarsi al weekend classico di tre giorni dal venerdì alla domenica, le categorie minori mantengono la tradizione, girando già dal giovedì. 

Inoltre, è da ricordare che il format di qualifica sarà differente: i piloti saranno divisi in due gruppi da 11, ciascuno dei quali avrà 16 minuti a disposizione in pista. Il pilota più veloce in assoluto conquisterà la pole, mentre il più veloce dell'altro gruppo partirà secondo, con i piloti dietro schierati nella fila corrispondente a quella del leader del proprio gruppo. Tutte le sessioni saranno trasmesse su Sky Sport F1.

Giovedì 23 maggio

Prove Libere: 15.00 - 15.45

Venerdì 24 maggio

Qualifiche Gruppo A: 15.10 - 15.26

Qualifiche Gruppo B: 15.34 - 15.50

Sabato 25 maggio

Sprint Race: 14.15 - 15.05 (30 giri o 45 minuti + 1 giro)

Domenica 26 maggio

Feature Race: 09.40 - 10.45 (42 giri o 60 minuti + 1 giro)

Alfredo Cirelli