Credist: Barni Racing Team
Credist: Barni Racing Team

Yari Montella trionfa nella race-2 di Phillip Island valida per il Mondiale SSP dopo una domenica particolarmente complicata. Un problema tecnico in una prova di supporto ha infatti costretto la direzione gara a ridurre drasticamente il programma originale riducendo a soli 9 giri il round della Supersport.

Non cambia, in ogni caso, il vincitore, il centauro di Barni Spark Racing Team Ducati replica infatti il successo di gara 1 battendo Marcel Schrotter e Adrian Huertas. Il podio è un tripudio delle case italiane, con due Ducati ed una MV Agusta.
 

WorldSSP: la gara 2 di Phillip Island diventa una sprint

La corsa della Supersport era inizialmente prevista per le 15.15 locali, ma è stata rimandata alle 16.30 per permettere ai commissari di ripulire la pista ricoperta d'olio dopo una prova della Superbike australiana.  La distanza è quindi scesa da 18 a 9 giri, un provvedimento che porta quindi ad annullare la regola provvisoria del pit stop obbligatorio.

Montella ha costruito la sua vittoria al via, abile ad accumulare  un vantaggio superiore al secondo. Il salernitano del team Barni Spark subisce però la rimonta di Schrotter, a suo agio sulla MV su questa pista. Il tedesco tenta in ogni modo di riprendere il rivale, una missione che non riesce a concretizzarsi.

In terza posizione troviamo Adrian Huertas, per la prima volta sul podio con la Panigale V2 (Aruba.it Racing WorldSSP Team). Dimenticata la delusione di gara 1, lo spagnolo è protagonista qui di una lotta a tre con Schrotter e Stefano Manzi (Pata Yamaha Ten Kate Racing Yamaha) per la piazza d’onore. 

Quest'ultimo deve purtroppo arrendersi nel finale per un errore, una dinamica che regala la quarta posizione a Federico Caricasulo (Motozoo ME AIR Racing MV Agusta) davanti a Valentin Debise (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team).

Bahattin Sofuoglu (MV Agusta Reparto Corse) conclude in sesta piazza davanti a  Lucas Mahias (GMT94 Yamaha), John McPhee (WRP-RT Motorsport by SKM-Triumph),   Lorenzo Baldassarri (Orelac Racing Verdnatura Ducati) e Oli Bayliss (D34G Racing WorldSSP Team Ducati). 

Manzi e Van Stralen, che delusione

Detto di Manzi, out dopo tre giri nella piega dedicata a Jack Miller,  sono tanti i delusi al termine della race-2 in terra d'Australia. In merito citiamo il tentativo non riuscito  di rimonta dal fondo da parte di Niccolò Antonelli, centauro di Ecosantagata Althea Racing Team Ducati che si è dovuto accontentare della 17ma posizione conclusiva. Più difficile, invece, la prova di Glenn Van Stralen (Pata Yamaha Ten Kate Racing), costretto a perdere terreno dopo aver scontato un Long Lap Penalty.

 

La classifica di gara 2. Credits worldsbk.com

Riccardo Trullo