Credits: Aston Martin Aramco F1 Team X
Credits: Aston Martin Aramco F1 Team X

Un sabato di grandi spunti quello del GP di Cina in scena questo week-end a Shangai. Complice anche il format che ha previsto Sprint Race e qualifiche in questa giornata lo spettacolo non è certo mancato. Tra i mattatori di giornata si è sicuramente distinto Fernando Alonso, protagonista nella Sprint Race nonostante il ritiro e terzo dietro alle sole Red Bull al termine delle qualifiche.

Alonso veloce sul giro secco a Shangai

In questo strano week-end cinese sicuramente Alonso ha dimostrato di essere molto competitivo sul giro secco. Dopo aver conquistato la terza posizione al termine delle qualifiche sprint, l'asturiano ha ripetuto lo stesso risultato anche nelle qualifiche per il GP di domani.

Lo spagnolo si è detto contento della prestazione ottenuta alle spalle delle due Red Bull, sottolineando come questo risultato vada oltre le prestazioni della monoposto in gara:

“Sono contento del terzo posto nelle qualifiche di oggi. Sia la Q1 che la Q2 sono andate bene e siamo passati alla Q3. Poi ho quasi interrotto il mio ultimo giro in Q3 perché ho perso qualche decimo nel primo settore. Ho recuperato però parte di questo tempo nel resto del tracciato, quindi ho continuato e sono contento di averlo fatto. In qualifica siamo ancora qualche posizione più in alto di quanto ci aspettassimo, ma è sempre bello finire tra i primi tre. Sarà una vera lotta tenere i nostri rivali dietro di noi per l’intera distanza di gara, ma vediamo cosa possiamo fare domani”.

Difficile replicare la prestazione in gara

Come dichiarato dallo stesso pilota la velocità vista nelle qualifiche non rispecchia pienamente le prestazioni della Aston Martin AMR24. Sarà infatti difficile confermarsi anche in gara, ma di certo lo spagnolo non è un avversario facile da superare.

Ne sa qualcosa Carlos Sainz, autore di un'aspra battaglia nel corso della Sprint Race. Il pilota Ferrari, avendo un miglior ritmo a meno di tre giri dalla fine, ha provato a superare il connazionale, dal quale però ha ricevuto una dura risposta. I due sono entrati anche in contatto ed il comportamento di Alonso è stato giudicato scorretto. Al due volte iridato è stata comminata una penalità di 10 secondi nella Sprint Race, rivelatasi poi inutile visto il ritiro per foratura proprio in seguito alla battaglia.

Ma la sanzione peggiore è stata sicuramente quella dei 3 punti sulla Superlicenza, che si va a sommare a quella dopo i fatti di Melbourne che gli è costata altri 3 punti. Altre due manovre del genere e lo spagnolo sarà costretto a saltare un GP.

Sarà anche colpevole di manovre aggressive ma di sicuro Alonso non è un pilota che si risparmia. Lo ha dimostrato ancora una volta oggi e sicuramente cercherà di dare il suo meglio domani… anche se la lotta con McLaren e Ferrari sarà durissima.

Carlo Luciani

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