Leclerc scatterà sesto nel GP di Cina di domani.
Leclerc scatterà sesto nel GP di Cina di domani.

A Shanghai la SF24 si è messa in una posizione complessa in vista della gara di domani che segnerà il ritorno del Gran Premio di Cina dopo 5 anni di attesa. Dopo la Sprint Race chiusa ai piedi del podio, con Leclerc quarto e Sainz quinto, in qualifica la Rossa ha di nuovo pagato dazio nei confronti delle due McLaren di Norris e Piastri e anche nei confronti di Fernando Alonso. Loro tre saranno i rivali principali nella caccia al podio che Charles Leclerc e Carlos Sainz dovranno portare a compimento, con le Red Bull che invece in questo momento sono – ancora – di un’altra categoria. 

SPRINT AI PIEDI DEL PODIO

Nella Sprint della mattinata cinese, la Ferrari ha pagato cara la partenza dalla terza e quarta fila, con Sainz a lungo dietro Alonso e in lotta per la terza posizione e con Leclerc subito dietro a Pérez in sesta posizione. Alla fine, la lotta per la terza posizione è stata vinta da Pérez, capace di approfittare delle conseguenze nate dal duello tra i due spagnoli, con Leclerc capace di liberarsi del compagno di squadra al termine di un duello duro che nemmeno il monegasco, a caldo, è riuscito a spiegarsi affermando come Sainz sia andato “oltre il limite”. Tema poi chiarito prima della qualifica, ma che conferma come in casa Ferrari la situazione in ottica futura dello spagnolo sia da gestire con cura per non compromettere il proseguimento della stagione della Scuderia.

FERRARI SORPRESA DALLA QUALIFICA MA L’OBIETTIVO RESTA IL PODIO

La qualifica del pomeriggio di Shanghai ha praticamente confermato le posizioni ottenute nella Sprint Qualifying di ieri, con le due SF24 che partiranno di nuovo in terza e quarta fila. A vincere il duello interno è stato Leclerc per otto millesimi, ma l’1.34.289 del monegasco basta solamente per il sesto posto. Ferrari è così messa di nuovo spalle al muro, costretta a dover rimontare e a dover saltare il trio composto da Alonso-Norris-Piastri per poter puntare al podio dove c’è sempre stata almeno una Ferrari da inizio anno.

Secondo Charles Leclerc, il risultato ha sorpreso “negativamente” la squadra, ma non punta il dito contro le gomme per il gap raccolto specialmente nel primo settore, dove il monegasco nell’ultimo giro ha perso oltre 3 decimi su Verstappen e 2 decimi su Sainz, decisivi proprio in ottica terzo posto in qualifica. Leclerc, infatti, è a meno di due decimi dal terzo posto di Alonso.

Soffriamo moltissimo nel primo settore e ho un’idea del perché e non è legata alla preparazione della gomma. Dalla mia parte abbiamo preparato la vettura più in ottica gara e penso che la scelta pagherà domani. Non ci aspettavamo che le McLaren e Alonso chiudessero davanti a noi, adesso siamo sesti e siamo più indietro di quanto volessimo”.

Leclerc non ha nascosto comunque come la Sprint abbia dato alla Ferrari un quadro più chiaro in ottica passo gara e gestione del consumo della gomma, con l’obiettivo fissato sul podio:

“Abbiamo comunque un buon passo, una buona gestione della gomma e sono fiducioso di poter puntare al podio domani, dovremo risalire velocemente e sperare che non ci siano treni di DRS”.

Carlos Sainz partirà settimo dopo il grande rischio avuto in Q2 con il testacoda all'ultima curva. Credits: Scuderia Ferrari

Dall’altra parte del box qualifica più complessa per Carlos Sainz, protagonista anche di un tocco contro le barriere nel corso del Q2. Secondo Sainz, la configurazione della pista non è quella ideale per la SF24 ma resta la fiducia di poter risalire dal settimo posto. 

“Già nelle FP1 avevamo visto ieri che non eravamo velocissimi sul giro secco, è un circuito con molte curve da media e alta velocità e sappiamo che l’anno scorso, ma come anche a Suzuka, facevamo fatica, qui sono ancora più lunghe e le soffriamo di più. Spero però che in gara si possa fare molto meglio. Penso che la McLaren sia il target, con Fernando sono stati un passo avanti a noi in qualifica, ma le cose in gara normalmente cambiano”.

VASSEUR NON NASCONDE LA DELUSIONE

Non nasconde il disappunto il team principal della Rossa Frédéric Vasseur, che dopo la qualifica ha candidamente ammesso come si aspettasse “un risultato migliore” e che oggi la Ferrari abbia “faticato troppo”. Come Leclerc, Vasseur ha confermato come il tratto peggiore oggi per le due SF24 sia stato quello del primo settore, ma ha confermato come la speranza – e l’obiettivo – sia quello di poter recuperare terreno domani in gara.

“Abbiamo perso tanto tra curva 1 e curva 3, più del distacco dalla prima fila ed è un peccato, perché il resto del giro era buono. Dobbiamo capire perché sia andata così oggi, in gara non è stato così, eravamo in buone condizioni in quella parte del giro. È una questione di preparazione o del giro di lancio? Dobbiamo capirlo, perché il 70% del gap su Max era lì. La gara sarà lunga, tutti hanno avuto un discreto degrado mentre noi eravamo in buone condizioni alla fine dello stint. È stato difficile superare nella Sprint perché c’era un treno di DRS, domani sarà diverso perché con la strategia le cose possono variare in modo da avere la pista sgombra e l’aria pulita. Nel complesso non è stato il risultato che ci aspettavamo, ma possiamo recuperare domani. Stiamo sempre andando a punti, lo scorso anno avevamo delle domeniche difficili. I punti importanti sono domani, importante sarà il degrado, se lo controlleremo avremo la possibilità di tornare sul podio”.

Mattia Fundarò