Motomondiale | Brno 2025 - Commento LIVE Gara

Credits: Michelin Motorsport
Credits: Michelin Motorsport

Marco Bezzecchi chiude il GP di Repubblica Ceca della MotoGP con un buon secondo posto, confermando la crescita costante di Aprilia. Il riminese agguanta così il terzo podio di questa stagione ed il quarto posto in classifica generale.

Aprilia in crescita 

Il GP della Repubblica Ceca verrà ricordato per il dominio di Marc Marquez, ma anche per uno straordinario Marco Bezzecchi che riesce addirittura ad impensierire la Ducati nei primi giri conquistando un più che positivo secondo posto. Il pilota della casa di Noale conferma così lo stato di forma di un Aprilia che sta dimostrando una crescita costante, come conferma la classifica che vede il Bez al quarto posto dietro Pecco Bagnaia. Il riminese ha fatto una gara concreta e senza sbavature, dove dopo una buona partenza ha superato prima all’esterno Fabio Quartararo e successivamente Marc Marquez portandosi alle spalle di Bagnaia. Il pilota Aprilia ha poi approfittato di un lungo del torinese alla penultima curva per mettersi in scia della Ducati all’inizio del secondo passaggio e prendersi la leadership.

Leadership che è rimasta nelle sue mani fino all’ottavo giro, momento in cui Marc Marquez ha accelerato il passo riuscendo a portarsi al comando ai danni proprio dell’Aprilia di Bezzecchi. Il riminese al termine del GP della Repubblica Ceca ha così commentato: “Ero curioso di scoprire il limite e sono partito forte. Non pensavo di attaccare subito Quartararo, ma Fabio si è spostato a sinistra mentre io sono andato sulla destra sapendo di avere Acosta alle spalle. Nella Sprint Pedro mi aveva fregato mentre seguivo Quartararo buttandosi all’esterno, mentre oggi ho coperto lo spazio e volevo vedere cosa riuscivo a fare e ne è venuto fuori un sorpasso molto bello”.

Bezzecchi

Bezzecchi: “Arriveremo a prendere Marquez”

Sorpasso che poi gli ha permesso come detto prima di prendersi la leadership della gara: “Sono riuscito a mettermi al comando perché la gomma davanti andava molto bene. E anche quando sono stato superato da Marquez avevo ancora un pò di margine. Ovviamente avrei voluto batterlo, ma lui ne aveva di più. Va bene così perché ci arriveremo. Stiamo facendo veramente un bel lavoro, i ragazzi hanno portato miglioramenti importanti dall’inizio della stagione ad oggi che si sono visti nei risultati. Ho lavorato duro anche io per cercare di migliorare la mia guida e per cercare di essere più preciso nei commenti con i tecnici, ed insieme ai ragazzi mi sto divertendo, li devo ringraziare tutti”.

Un Aprilia che è cresciuta e migliorata dal famoso test di Aragon, in cui gli uomini di Noale sono riusciti a trovare quel qualcosa per rendere la RS-GP più competitiva rispetto all’inizio di stagione: “La nostra crescita viene dal test di Aragon, anche se in realtà avevamo lavorato per trovare qualcosa in qualifica che alla fine è venuta fuori. Poi ci sono stati tanti piccoli aggiustamenti che abbiamo fatto nel corso delle gare. Nel cambio di direzione la moto si muoveva molto, ma sono stato io a cercare di spingere e quando ho sentito di avere una buona confidenza non mi sono limitato a guidare in modo dolce, ma ho provato ad aggredire più del solito perché la moto mi sosteneva. Ed a fine gara sono riuscito anche ad andare più forte visto che ho fatto il mio miglior giro. Sono veramente soddisfatto”.

Julian D’Agata