MotoGP | GP Malesia, Bagnaia tradito dalla foratura: "Impossibile continuare"
Una foratura della gomma posteriore nega un probabile podio al ducatista, in quello che rappresenta l'ennesimo episodio sfortunato del suo 2025.
In un weekend che doveva segnare il riscatto per Francesco Bagnaia, dopo due gare difficili in Indonesia e Australia, la domenica di Sepang in MotoGP si è trasformata in una beffa. Autore della pole position del sabato e vincitore della Sprint, Bagnaia era saldamente a podio prima che una foratura della gomma posteriore lo ha costretto al ritiro.
Una foratura alla gomma posteriore costringe Pecco al ritiro
La partenza di Francesco Bagnaia è buona, ma la prima posizione la conquista rapidamente Álex Márquez. Il ducatista rimane in lotta per la medaglia d’argento con Pedro Acosta. Poi, a tre giri dal termine, una foratura alla gomma posteriore lo costringe al ritiro, cancellando ogni possibilità di podio. Un colpo pesante anche per la classifica mondiale: Bezzecchi, così, scavalca Bagnaia, portandosi al terzo posto nella classifica piloti preannunciando così due ultimi round piuttosto tesi per i piloti italiani in ottica mondiale. Il #63 ha spiegato così il problema ai microfoni della stampa.
Quest’anno stiamo avendo varie sfortune: ho bucato la gomma dietro. Dopo il dodicesimo passaggio ha cominciato a perdere pressione giro dopo giro e alla fine non era più possibile continuare. Onestamente pensavo di non essere riuscito a gestire bene la gomma, perché il grip peggiorava troppo. Fino a lì stavo cercando di essere preciso e cauto, riuscendo anche a difendermi bene. Purtroppo può succedere.
Piero Taramasso, responsabile Michelin, ha spiegato il problema che ha costretto il piemontese a ritirarsi:
È stata una foratura al centro della gomma posteriore. Bagnaia ha percepito subito che la moto si comportava in modo strano. Una volta ai box, la pressione era scesa a 0.6/0.7. Abbiamo trovato il buco, probabilmente causato da un pezzo di carbonio o altro.
La visione d'insieme: “Weekend positivo”
Rimane un weekend positivo quello di Francesco Bagnaia in Malesia, specie se si ripensa a quanto visto tra Mandalika e Phillip Island. Pecco non è stato dominante come in Giappone, ma la versione vista in Malesia è sicuramente più vicina a quella vista a Motegi. Rimane un piccolo dubbio riguardo la gomma anteriore Media scelta dal tre volte iridato, che non ha funzionato come credeva e si è rivelata meno competitiva della Soft sull'intera distanza del Gran Premio. Il torinese si dice comunque soddisfatto di quanto fatto a Sepang.
Al di là della foratura, visto la vittoria della Sprint e la competitività mostrata oggi, rimane un weekend positivo per diverse situazioni. Cercheremo di portare avanti il lavoro fatto e di confermarlo nelle prossime gare, a Portimao e Valencia.
Sepang è nota per mettere a dura prova gli pneumatici: alte temperature, strategie e gestione mentale. A due gare dal termine della stagione, per Bagnaia sarà importante riscattarsi.
Greta Carrara
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