MotoGP | GP Malesia, Márquez domina a Sepang: "Avevo solo un piano in testa"
Terza vittoria stagionale per Alex Márquez dopo quelle di Jerez e Barcellona: lo spagnolo conquista il successo superando Bagnaia al secondo giro.

Una vittoria estremamente convincente per Alex Márquez che a Sepang, conquistato matematicamente il secondo posto nel Mondiale ieri, ha conquistato il successo nella gara lunga della MotoGP al termine di 20 giri dominati dall'inizio alla fine e battendo la concorrenza di Bagnaia - poi ritirato - e Acosta.
Subito aggressivo
Il #73 è partito subito aggressivo: nonostante la posizione persa alla prima staccata da Acosta, Alex è stato capace di risuperare il connazionale di KTM in curva 4 al primo giro, replicando poi la manovra su Bagnaia un giro dopo che gli ha consentito di prendersi la vetta della gara.
Forse favorito anche dalla media di Bagnaia che non ha pagato e dal duello tra Pecco e Acosta nei primi giri, Márquez ha preso subito un cuscinetto di 8-9 decimi di vantaggio che sono stati poi chiave per il proseguimento della gara. Lo spagnolo è poi stato estremamente rapido anche nella seconda fase, in corrispondenza del calo di Bagnaia e del sorpasso subito dall'italiano su Acosta, episodi grazie ai quali ha incrementato il suo gap fino ai 2"6 con i quali ha tagliato il traguardo trionfando per la terza volta in stagione dopo Jerez e Barcellona.
Una vittoria di strategia
Un successo sul quale Márquez ha enfatizzato il ruolo della strategia scelta, caratterizzata proprio dall'estrema aggressività “al momento giusto” con la quale Alex ha affrontato soprattutto la prima fase di gara, anche forse favorito dalla doppia soft scelta contro la m/s usata da Bagnaia che non è riuscito a imporre ritmo alla sua gara scivolando indietro.
Sono molto contento, ieri abbiamo fatto un po' di fatica, il feeling non è stato il massimo e anche le aspettative forse erano troppo alte. Quando arrivi in un weekend dove pensi sia tutto troppo facile, dopo le cose si complicano con due cadute venerdì, con lo stesso feeling che avevo a febbraio. È stato tutto un po' complicato, ma abbiamo avuto la pazienza e la serenità di cambiare le cose. Questa mattina abbiamo provato qualcosa che mi dava più fiducia e avevo in testa solo un piano: sorpassare all'inizio, gestire bene la gomma ed essere molto tranquillo e ci siamo riusciti fino alla fine.
Per Márquez questo di Sepang è un successo che corona una stagione eccezionale fatta di 11 podi complessivi, che regalano a Gresini il titolo di miglior team indipendente della MotoGP con 2 gare d'anticipo.
Mattia Fundarò