F1 LIVE 🔴 GP Las Vegas 2025 - Qualifiche

Credits: Mercedes F1 Official website
Credits: Mercedes F1 Official website

L’ultima sessione di prove libere del GP di F1 di Las Vegas è stata caratterizzata dalle condizioni molto umide del tracciato del Nevada dopo le piogge del tardo pomeriggio. I piloti si sono trovati costretti a girare per più di mezz’ora con gomme intermedie, per poi passare direttamente alle slick morbide. Ad avere la meglio alla fine è stata la Mercedes di George Russell, mentre i due della McLaren non si sono presi troppi rischi rimanendo ai box nel finale di sessione. 

Piove a Las Vegas, situazione complicata

Le condizioni che team e piloti di F1 stanno incontrando nel corso del weekend in Nevada non sono certo delle più facili. Le basse temperature, di per sé, non aiutano su un tracciato come quello americano, e la pioggia caduta nelle ore precedenti la FP3 ha reso il tutto ancora più imprevedibili. Da segnalare come l’asfalto abbia impiegato tantissimo tempo ad asciugarsi, costringendo tutti a girare per la prima mezz’ora con gomme intermedie, nonostante la pioggia avesse smesso di cadere da tempo. Questo ha influenzato non poco il lavoro dei team, che si troveranno ad andare in gara praticamente alla cieca, senza aver provato troppi long run. 

Nel rush finale di giri veloci con gomma morbida, ad avere la meglio è stato George Russell, che aveva ottenuto la pole position nella passata stagione. L’inglese di Mercedes ha fermato il cronometro sul tempo di 1:34.054, fatto segnare proprio al calare della bandiera a scacchi. Sesto ha chiuso il team mate Antonelli, staccato di 1.3 secondi, ma da segnalare come nel tentativo buono si sia trovato a dover fare i conti con diverso traffico. In seconda posizione si è invece attestato Max Verstappen con il crono di 1:34.281, molto positivo e a suo agio con la Red Bull su un tracciato in continua evoluzione. Un lungo nell’ultimo tentativo lo ha privato del tempo migliore, ma l’olandese ha comunque lanciato un chiaro segnale agli uomini McLaren. Bene anche Alex Albon, terzo davanti ad Isack Hadjar; occhio alle Racing Bulls, entrambe in top ten (Lawson settimo) e alle Williams, molto positive in queste condizioni. 

Ferrari presente a tratti, McLaren non prova la qualifica

Come successo ieri, le due Ferrari sono sembrate positive a sprazzi, con un Hamilton certamente più in palla rispetto alle prime due sessioni. L’inglese ha chiuso in quinta posizione con il miglior crono di 1:35.269, ed è parso essere a proprio agio per tutta la durata della sessione in queste condizioni. Un errore nel finale ha invece limitato la prestazione di Leclerc, solo quindicesimo ma con una top five sicuramente nel piede. In qualifica la situazione sarà certamente complicata, e i due dovranno essere bravi a non commettere errori. 

Un lavoro completamente diverso, invece, quello effettuato dai due della McLaren, che hanno chiuso il gruppo. Né Piastri, né Norris hanno chiuso il proprio giro lanciato con gomma rossa, quasi a non voler far vedere il proprio potenziale. Questo non deve ovviamente trarre in inganno; la vettura c’è, anche se forse non è così dominante come in passato, e soprattutto l’inglese potrà dire la sua per la conquista della pole position, con la sessione per stabilire l’ordine di partenza del Gran Premio di Las Vegas che scatterà alle 5:00 italiane. 

Credits: F1 Official Fb page

Nicola Saglia