Credits: BMW Global press
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A Phillip Island Toprak Razgatlıoğlu ha disputato il suo primo weekend di gara con la sua nuova arma nel WorldSBK, la BMW.  Tra un podio sfiorato, uno centrato, un ritiro ed una penalità, Il pilota turco ha mostrato un buon potenziale sulla nuova moto, ma non ha raccolto quanto sperava. Tracciare un bilancio è però prematuro, visto che siamo soltanto al primo round della stagione.

WorldSBK: il round di Phillip Island di Razgatlioglu con BMW

In Superpole, Razgatlıoğlu ha artigliato il quinto tempo, valevole per una seconda fila. In gara 1 ha fatto di tutto per rimanere agganciato alla zona podio, in una manche dove aleggiava l’incognita dei pit stop. Toprak si è fermato ai box al primo giro utile, il nono, nel tentativo di rimanere agganciato al leader Nicolò Bulega. Nella seconda parte ha battagliato con Alex Lowes e Andrea Iannone per il terzo gradino del podio, ma la sua BMW ha consumato precocemente la gomma posteriore. Il #54 ha terminato al quinto posto, nonostante una penalità di 1.2 secondi inflitta dalla direzione gara. Motivo? La sua permanenza ai box è durata meno del tempo minimo. Secondo il pilota, l’infrazione sarebbe stata causata da un malfunzionamento del sistema GPS.

La domenica non è stata fruttuosa quanto il sabato. Nella Superpole Race ha lottato come ai tempi d’oro, arrivando in volata con Álvaro Bautista per la terza posizione, battendolo di 74 millesimi. In gara 2, dopo una partenza davvero ottima, ha dovuto alzare bandiera bianca dopo appena tre giri. In curva 9, il suo motore quattro cilindri è andato letteralmente in fumo.

Alla fine della tre giorni di Phillip Island, Razgatlıoğlu e BMW hanno raccolto un podio, una top five ed un ritiro. La classifica del campionato lo sistema all’ottavo posto, a 18 punti dal leader Alex Lowes.

Razgatlioglu in azione a Phillip Island. Credits BMW Global press

Toprak è soddisfatto a metà

Al termine del weekend di Phillip Island, Razgatlioglu ha commentato la fine il suo primo round con la BMW: 

Sono molto dispiaciuto, perché non mi aspettavo il problema al motore. In gara 2 mi sono detto ‘questa è la prima volta che guido davvero', perché sto sempre a preservare la gomma. Sono partito e ho passato Lowes, ho iniziato ad avanzare quando il problema al motore si è presentato. Fa parte delle gare, e per questo primo weekend, non sono molto contento, 50/50. Ho ottenuto un podio, e in gara 2, ero pronto a lottare per la vittoria. Invece ho dovuto assistere da spettatore. A Barcellona, torneremo più forti.

Il 27enne nativo di Alanya ha voluto sottolineare la differenza di prestazioni tra i test ed il weekend di gara:

Sono due situazioni completamente diverse: il grip cambia. Nelle gare abbiamo imparato molto, e raccolto molti dati per il nostro lavoro. Phillip Island è diversa dalle piste europee. Non è possibile dire se abbiamo appreso al 100%, ma lo vedremo a Barcellona, una pista difficile quanto questa. Cominceremo ad Assen e su altri circuiti, ma non siamo messi male. Ad ogni weekend procediamo passo dopo passo. Sono concentrato sul secondo round, sto lavorando molto e sono sicuro che anche il team lo sta facendo. Sono concentrato sul passo, e sulla tenuta della gomma posteriore. Ci serve un buon setup per le gare lunghe ma non possiamo dirlo prima di girare. Vedremo in Catalogna.

Riccardo Trullo

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