F1 | GP Emilia Romagna, FP2: McLaren bella e imprendibile, Ferrari confida nel passo gara
Giornata ideale per gli uomini di Stella, con Piastri davanti a Norris. Ferrari positiva nella simulazione gara, lenta sul giro di qualifica.

Un altro monologo McLaren a completare il venerdì di Imola, con Piastri davanti a Norris. I due piloti di Andrea Stella hanno, almeno sul giro secco, mostrato di poter mettere un certo distacco tra essi e i rivali. Tra questi, da registrare la sorpresa Alpine con Gasly in terza posizione, davanti a Russell e Verstappen. Ferrari ancora una volta rallentata dalle difficoltà sul giro secco, con Leclerc sesto e Hamilton fuori dalla top ten. La sessione, nel finale, è stata interrotta anzitempo da un testacoda di Hadjar.
Orange sempre davanti, Mercedes ci prova
La FP2 di Imola ha visto in ogni suo momento le due McLaren davanti a tutti, con Oscar Piastri che alla fine ha avuto la meglio con il crono di 1:15.293. Il leader del Mondiale ha messo in mostra subito un ottimo ritmo, riuscendo anche a trovare il giro di simulazione di qualifica con grande facilità, senza neanche andarsi a prendere troppi rischi. Dietro di lui, a soli 25 millesimi, il team mate Norris; la sensazione è che la lotta per la pole sia racchiusa, a meno di eventuali sorprese, tra questi due.
Entrambe le sessioni odierne hanno mostrato come il traffico sia uno degli aspetti da tenere in considerazione sulla pista di Imola. La conformazione del tracciato, infatti, non favorisce di per sé i sorpassi, e trovarsi una vettura in traiettoria in una delle tante sezioni guidate spesso va a compromettere la prestazione. È quello che è successo a Kimi Antonelli, solo 18° al termine di una sessione che non lo ha praticamente mai visto in aria libera.
Ad approfittarne è stato Pierre Gasly, che ha chiuso in terza posizione davanti proprio al team mate del pilota di casa George Russell, che ha segnato un buon (per la seconda fila) 1:15.693. Mercedes ha lavorato tanto sul passo gara in questa sessione, e la sensazione è che ci sia la possibilità per le Frecce d’Argento quantomeno di mettere sotto pressione i due della McLaren.
Leclerc dietro Max, Hadjar a muro nel finale
Per quanto riguarda Ferrari, il Gran Premio di casa per la Rossa non si è certamente aperto nel migliore dei modi, anche se il passo gara fa sperare qualcosa di buono. Il sesto posto di Leclerc con gomma rossa, a mezzo secondo dal leader e alle spalle di Verstappen, fa da contraltare ad una simulazione di passo gara in realtà buona, con tanti tempi sul 1:19 alto che potrebbe essere un buon ritmo. È ancora presto per parlarne, ovvio, ma le sensazioni sono certamente migliori rispetto a quelle vissute un paio di settimane fa a Miami.
Anche Lewis Hamilton ha sicuramente da essere più soddisfatto guardando alla simulazione gara che non alla qualifica, con un undicesimo posto in 1:15.943 che sicuramente non lo soddisfa minimamente. La prestazione dell’inglese è stata fortemente limitata dai problemi ai freni che ha continuato ad evidenziare anche via radio.
Bene anche le due Williams, entrambe in top ten e molto competitive nel primo settore. Bene anche Hadjar, che però ha macchiato la sua prestazione con un testacoda nel finale che ha fatto esporre la bandiera rossa per qualche minuto proprio quando i piloti stavano entrando nel vivo della propria simulazione sul passo gara.

Se per le qualifiche la strada sembra ormai segnata, per la gara i giochi sembrerebbero essere leggermente più aperti, con Ferrari che davanti ai propri tifosi potrebbe trovare la chiave per rilanciarsi. Appuntamento a domani, con le ultime sessioni di prove libere prima delle qualifiche.
Nicola Saglia