Una Sprint a Sepang dal sapore dolcissimo per Gresini Racing in MotoGP. Con il doppio podio, la formazione imolese festeggia Álex Márquez come vice-campione del mondo e Fermín Aldeguer come rookie dell'anno, nonostante la penalità per la pressione gomme che lo ha retrocesso all'ottavo posto.

Márquez a podio, Aldeguer penalizzato

In una Sprint che ha visto Francesco Bagnaia tornare alla vittoria, la coppia di Gresini Racing è tornata sul podio dopo un Gran Premio d'Australia magro di soddisfazioni sia per la formazione indipendente che per Ducati. Álex Márquez è stato rallentato nelle prime fasi da un arrembante Pedro Acosta, prima che le coperture del pilota KTM non presentassero il conto qualche giro più tardi: “Oggi ho fatto 2° ma la mia gara non è stata buona perché non ho guidato al meglio, ero molto rigido sulla moto - le parole del catalano, 2° dietro a Bagnaia -. Non ho il feeling dei test di febbraio, ma devo migliorare io nella guida. Sicuramente anche le cadute di ieri non hanno aiutato: quando ho preso il cordolo mi sono fatto male alla cervicale, ho molto male a testa, occhio ed orecchie. Domani, senza pressione, potrebbe essere più facile: voglio fare una gara libera senza pensare al campionato. Possiamo provare a vincere”.

È cosa degli ultimi minuti la penalizzazione di 8" inflitta a Fermín Aldeguer dopo la Sprint malese. Il pilota di Murcia, 3° sul traguardo, è scalato in 8ª posizione. Invece dei 7 punti conquistati con il podio virtuale, il #54 ne porta a casa solamente 2. Poco cambia per la sua classifica iridata, che lo vede comunque celebrare il titolo di rookie dell'anno. Quinto podio stagionale nella Sprint, quindi, per Pedro Acosta.

Álex Márquez vice-campione: “Avrei firmato per questo risultato”

Ai microfoni di Sky Sport MotoGP, Álex Márquez ha espresso tutta la gioia per il titolo di vice-campione del mondo: “Se mi avessero detto che sarei diventato vice-campione del mondo in Malesia all'inizio dell'anno avrei firmato subito. Non è stata una stagione facile, ma abbiamo fatto un capolavoro: essere al fianco di nomi come Enea [Bastianini] e Marc [Márquez] è una soddisfazione molto grande, un lavoro di tre anni molto lungo che ci ha portato a questo risultato”. 

Aldeguer, che stagione: “Lo dedico a quelli che pensavano non fossi pronto”

È grandissima l'emozione anche per Fermín Aldeguer, da tempo designato come futuro erede di Marc Márquez e Francesco Bagnaia in Ducati ma sul quale c'erano parecchi dubbi dopo un 2024 non entusiasmante in Moto2: “Questo titolo lo dedico a tutti quelli che pensavano non fossi pronto per la MotoGP. Ovviamente la dedica è alla squadra e a tutti quelli che mi stanno intorno, dalla famiglia agli sponsor. Il titolo di miglior rookie era uno degli obiettivi principali per questa stagione, ma ora voglio di piùSo che la mia carriera non è come quella degli altri, ma ho sempre lottato coi piloti che poi hanno fatto bene in Moto3. Io, sia per l'altezza che per il budget, non sono riuscito a continuare. Ho sofferto tanto in Moto2 soprattutto il primo anno: ho iniziato molto bene ma poi ho faticato a mantenere la calma. Nel 2023 ho finito il campionato tra i primi tre, mentre lo scorso anno ho vinto lo stesso numero di gare del campione ma ho fatto degli errori dovuti alla pressione”. 

Valentino Aggio

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