F1 | GP Messico, Fuoco: "Una giornata davvero speciale"
Antonio Fuoco ha guidato la Ferrari nelle FP1 del GP del Messico, al fianco di Charles Leclerc, di nuovo insieme come in Formula 2.
Sono passati 16 anni dall'ultima volta in cui un pilota italiano ha guidato la Ferrari in una sessione ufficiale in F1, con Giancarlo Fisichella nel 2009. Il venerdì messicano ha regalato questa grande gioia ad Antonio Fuoco, vincitore della 24H di Le Mans 2024 e attuale pilota della Ferrari nel WEC, dove quest'anno, insieme al suo equipaggio, ha conquistato la vittoria all'esordio nella gara in Qatar.

Fuoco e Leclerc la coppia del venerdì Ferrari, insieme come nel 2017
Era il lontano 2017 quando Charles Leclerc, all'esordio in Formula 2, andava a vincere il campionato assicurandosi poi il posto in Formula 1 nella stagione successiva, in Sauber. Nel 2017, al fianco del pilota monegasco, c'era proprio Antonio Fuoco, che, quell'anno, si tolse una piccola soddisfazione vincendo gara-1 a Monza, davanti al suo pubblico.
I due piloti, a quel tempo alfieri della Prema Racing, facevano entrambi parte della Ferrari Driver Academy, e avevano condiviso momenti e ricordi indelebili negli anni insieme. Le loro strade, da quel 2017, si sono separate, anche se il legame tra i due si è rafforzato, formando una bella amicizia che li lega ancora.
Leclerc ha incominciato la sua carriera in Formula 1, mentre Fuoco ha iniziato a correre nell'Endurance, ed è stato anche ingaggiato come terzo pilota Ferrari nel 2019 e 2020. Sembrava, quindi, che le carriere dei due piloti della FDA nel motorsport difficilmente si sarebbero rincontrate. Eppure, in un venerdì messicano di fine ottobre, il percorso dei due si è incontrato di nuovo, tornando a correre fianco a fianco nella stessa squadra, almeno per un'ora. Due amici, che sperano il meglio per l'altro, che condividono passioni e momenti, e che in Messico hanno corso anche insieme, come facevano anni fa. Lo si vede anche dalle parole di Leclerc, contentissimo di aver condiviso il box con Fuoco.
“Ero proprio felice di avere Antonio al mio fianco questa mattina. Siamo cresciuti insieme nella Scuderia Ferrari Driver Academy e condividere il box con lui è stato molto speciale. Siamo già stati compagni di squadra nelle categorie giovanili e abbiamo bei ricordi insieme, sia in pista che fuori. È stato molto utile averlo in macchina in FP1 per svolgere vari test e raccogliere dati, considerando il prezioso lavoro che porta avanti tutto l’anno al simulatore. Spero che si sia divertito!"

Le soddisfazioni nel WEC e le FP1 in Formula 1
La carriera di Antonio Fuoco è proseguita nel mondo dell'Endurance, e nel 2023 è stato scelto come pilota ufficiale della Ferrari nel WEC, al ritorno dopo mezzo secolo. Una prima stagione, con il Rosso, dove ha conquistato podi e l'Hyperpole per la 24H di Le Mans, chiudendo però giù dal podio. La rivincita è però arrivata l'anno successivo, quando, insieme a Molina e Nielsen, ha conquistato la prima vittoria nella 24H di Le Mans del 2024.
29 anni compiuti lo scorso maggio, Antonio Fuoco ha potuto vivere l'emozione di correre con la “scuderia dei sogni” per ogni italiano appassionato di motorsport. Nelle FP1 del venerdì ha percorso 29 giri in un'ora di tempo, concludendo al 20° posto.
“È stata una giornata davvero speciale per me. Tornare al volante di una Ferrari a 16 anni dall'ultimo italiano è qualcosa che mi riempie d’orgoglio. Mi sono goduto ogni singolo giro, momento dopo momento. Al di là dell’emozione, è stata una giornata importante per me, ma credo anche per il team: abbiamo cercato di raccogliere più dati possibili. Un enorme grazie a tutti i ragazzi e le ragazze del team per il supporto e l’entusiasmo: credo che non dimenticherò questo venerdì in Messico.”
Un sogno che si avvera, per un ragazzo che corre con il marchio dei sogni per un italiano. E che bello, inoltre, vedere dopo tanto tempo un pilota italiano alla guida della Ferrari, anche solo per un'ora. Un venerdì pieno di emozioni per la Scuderia e per Fuoco in particolare.
Alessio Apicella