Bernie Ecclestone ha confessato come ha influenzato l’esito del Mondiale 1981 conclusosi con la vittoria di Nelson Piquet su Carlos Reutemann. Il 92enne ha rivelato questa informazione in un documentario dedicato sulla sua vita intitolato “Lucky” su Discovery+.

Il 1981 fu il primo titolo iridato vinto da Nelson Piquet, mentre Reutemann si è ritirato dalla F1 dopo due gare nella stagione 1982.

L’ultima gara a Las Vegas e l’influenza di Ecclestone

Il finale 1981 corso a Las Vegas sul circuito del Caesars Palace vedeva tre piloti a contendersi il titolo. Il circuito, in senso antiorario e molto veloce, avevamesso  a dura prova il collo dei piloti nel corso delle prove e delle qualifiche.

Per il francese Jacques Lafitte la lotta per il titolo si era rivelata in salita, poiché il francese per vincere il titolo aveva bisogno che entrambi i rivali si ritirassero.

La vera lotta, infatti, vedeva in lizza Piquet e Reutemann che in classifica erano distanziati da un solo punto in classifica. Reutemann conquistò la pole position, mentre Piquet scattò dalla quarta posizione, con l’argentino che, quindi, partiva avvantaggiato rispetto al rivale.

Reutemann fece una partenza disastrosa che lo fece retrocedere fino al quinto posto durante il primo giro. L’argentino concluse la gara all’ottavo posto, mentre Piquet al quinto posto che fu sufficiente per far vincere il primo titolo a brasiliano.

Adesso su quel finale a Las Vegas, si viene scoprire una nuova verità.

Ecclestone ha rivelato tramite il documentario “Lucky” dedicato sulla sua vita, su come influenzò l’esito di quel mondiale.

Dopo il primo giorno di prove, era ovvio che i piloti fossero in difficoltà e che avrebbero avuto problemi al collo. Carlos (Reutemman, ndr) ha contattato il massaggiatore ai box. Sono andato a parlare con questa persona e, dopo alcune discussioni finanziarie, l'ho convinto a favorire Nelson" racconta Ecclestone nel documentario.

Senza quel trattamento al collo, Reutemann scese in pista per la gara senza essere al massimo della forma fisica e questo influenzò il risultato finale del mondiale.

Come racconta poi Ecclestone, la carriera di Reutemann terminò dopo due gare nella stagione 1982, mentre Piquet vinse altri due titoli.

 Il commento di Cora Reutemann

Cora Reutemann ha commentato questa confessione di Ecclestone, durante una intervista a radio Cadena 3: Lo sapevo già!”, esordisce la figlia del pilota argentino, “Non solo quello che ha confessato sul massaggiatore, ma qualcosa di ancora più grave, ovvero che la Brabham non era idonea alle corse a causa dell'effetto suolo proibito.Il giorno prima che mio padre morisse, ho inviato a Bernie un messaggio chiedendogli di essere onesto con mio padre e di dirgli che era il vero campione del 1981.”

Purtroppo è morto il giorno seguente e la questione è rimasta in sospeso. Non avrei mai immaginato che avrebbe avuto l’importanza che ha adesso. Bernie mi ha detto che potevo chiederli qualunque cosa. Gli ho chiesto di dire la verità. L’ha fatto pubblicamente, il che è ancora meglio!”, la conclusione di Cora Reutemann.

Alla luce di questa informazione data da Ecclestone, quindi, il mondiale 1981 sarebbe stato deciso dai soldi e non dall’abilità dei piloti. La domanda è: sarebbe giusto sostituire Piquet con Reutemann come campione 1981 nella storia della F1?

Chiara Zaffarano

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