CIV | Finale da favola per Ottaviani: “È l'ultima gara con la MV Agusta”
Primo titolo italiano per il #111, capace di conservare 5 punti su Artigas: "Ho mangiato un sacco di m***a, solo chi mi conosce lo sa".

Dopo l'assegnazione del titolo Production Bike nella Superpole Race di domenica mattina, tutti gli occhi erano puntati sul gran finale del Dunlop CIV Supersport. Luca Ottaviani ha centrato il primo italiano della carriera in una Gara 2 al cardiopalma, avendo la meglio del debuttante Xavier Artigas.
Due gare vietate ai deboli di cuore: “Ho cercato di non fare c*****e”
Si sapeva già alla vigilia del Mugello che le due gare della Supersport sarebbero state elettrizzanti. Così è stato: Luca Ottaviani e Xavier Artigas hanno fatto faville, arrivando addirittura al contatto all'ultimo giro di Gara 1 (con tanto di penalizzazione dello spagnolo, ndr). In Gara 2, forte dei 7 punti di vantaggio, Otta si è limitato a gestire senza compiere errori.
Sabato ve le siete date di santa ragione tu e Artigas, mentre domenica hai gestito: che gare sono state?
Ieri [sabato, ndr] Artigas è stato molto aggressivo, ma queste sono le gare. Non nascondo che mi abbia fatto girare il c***o. Quella di oggi [domenica, ndr] è stata una gara più tranquilla, dovevo gestire. Sono stato intelligente, che per me è un qualcosa di nuovo: mi aspettavo di fare qualche ca ma sono stato bravo. Il piano era proprio quello di non fare c*****e. Ad Imola ho commesso un piccolo errore che, se non avessi commesso, mi avrebbe permesso di arrivare al Mugello più tranquillo. Mi piace complicarmi la vita. Ho cercato di non esagerare e rimanere concentrato, la pista era ancora insidiosa dopo l'acquazzone della mattinata.
In generale, che stagione è stata? Che cosa hai imparato?
È stata una stagione piena di impegno: abbiamo lavorato instancabilmente ma senza pressioni, se non per l'ultimo round. Mi sono giocato il titolo italiano lo scorso anno da inseguitore, mentre quest'anno è stato più pesante dato che ero la lepre. Ho imparato che devo gestire meglio le emozioni.
Ultimo ballo con MV: “Abbiamo sofferto, ma abbiamo vinto”
Dopo dieci stagioni nel campionato italiano Supersport ed il terzo con Extreme Racing Service, con ogni probabilità Ottaviani lascerà il paddock tricolore nel prossimo anno. Inoltre, ci sarà anche la separazione da MV Agusta.
Con la vittoria di questo titolo si è chiuso un cerchio: ripaga tutti i sacrifici?
Ho fatto un sacco di sacrifici, anche se non mi sono mai pesati. Solo chi mi conosce e sa la mia storia può capire quanta m***a ho mangiato, quante volte sono cascato e mi sono dovuto rialzare. È da tre anni che sono con Extreme Racing Service, una famiglia più che un team: loro mi hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo e li ringrazio. Ce lo saremmo meritato anche lo scorso anno, ma a volte lo sport è bastardo. Quest'anno abbiamo sofferto come dei cani giocandoci il campionato fino all'ultima gara, ma ce l'abbiamo fatta. Dopo il finale dello scorso anno, io e la mia squadra siamo riusciti a centrare l'obiettivo di diventare campioni italiani. Ve lo anticipo: questa sicuramente sarà l'ultima gara che correrò con MV Agusta, abbiamo in cantiere un nuovo progetto che scoprirete tra qualche settimana. Proprio per questo ci tenevo a chiudere in bellezza questa bella avventura.
Dal Mugello - Valentino Aggio
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