Con l'avvio della nuova stagione che scatterà il 5 marzo dal Bahrain, arrivano i primi effetti della gestione Vasseur e i conseguenti cambiamenti nell'organigramma della Ferrari. Il più clamoroso, se vogliamo, è quello che riguarda lo stratega Inaki Rueda che passa da un ruolo operativo in pista ad uno prettamente più sportivo in fabbrica a Maranello.

A margine della presentazione era stato chiaro Frederic Vasseur. Nessun stravolgimento ma "piccole modifiche" all'interno dell'organigramma. E una di queste, se piccola la si vuole chiamare, riguarda uno dei settori maggiormente nell'occhio del ciclone da parte dei tifosi, degli addetti ai lavori e, specialmente in più di un'occasione anche da Charles Leclerc, e cioè il comparto strategie in pista del Cavallino.

VIA RUEDA, DENTRO JAIN

Infatti, non sarà più Inaki Rueda "l'uomo delle strategie". Il 45enne madrileno sarà sostituito dall'indiano Ravin Jain, con quest'ultimo che sarà immediatamente operativo fin dalla prima gara stagionale di Sakhir. Una promozione importante e gratificante per jain che, arrivato in Ferrari nel 2016, è entrato a far parte del team gestione delle strategie l'anno successivo. A lui il complicato compito di risollevare il Cavallino su un fronte in cui, soprattutto la scorsa stagione, è stato battuto sonoramente dalla Red Bull. E Rueda? Lo spagnolo avrà un ruolo prettamente sportivo e opererà dal Remote Garage di Maranello.

GLI ALTRI CAMBIAMENTI

Le novità nell'organigramma Ferrari non finiscono qui e coinvolgono sia Laurent Mekies, sia lo stesso Frederic Vasseur, con i due che si divideranno i compiti che fino alla passata stagione erano di assoluta competenza del direttore sportivo che, da quest'anno appunto si occuperà esclusivamente dell'aspetto sportivo, lasciando al team principal le attività riguardanti i rapporti con sponsor e media, nonché la gestione dei piloti. Altro probabile cambiamento potrebbe riguardare il settore giovanile della Ferrari, con l'Academy che dovrebbe essere gestita dall'attuale capo dei meccanici in pista Claudio Albertini, a sua volta sostituito da Diego Ioverno.

Vincenzo Buonpane