Un'appassionante sfida a suon di record ha caratterizzato le qualifiche del GP Messico, in programma domani sul circuito intitolato ai fratelli Rodriguez. A spuntarla alla fine è stato Lando Norris, il quale ha fermato i cronometri su un fantastico 1:15.586 grazie al quale è riuscito a spuntarla sulle Ferrari di Leclerc e Hamilton. Più attardati gli altri contendenti al titolo: Verstappen partirà quinto alle spalle di Russell, mentre Piastri non è riuscito ad andare oltre l'ottavo tempo: la gara per lui si preannuncia tutta in salita.

Qualifiche Messico, che Norris!

Il Lando Norris dei giorni migliori suona la carica in Messico e lancia un chiaro segnale in ottica iridata. Dopo essersi mostrato in grande spolvero già nel corso delle prove libere, il pilota britannico si è confermato anche nelle qualifiche ottenendo una pole position che assume valore doppio, considerando anche le difficoltà patite dai suoi diretti rivali nella corsa al titolo. Non è bastata, infatti, una Ferrari davvero convincente sul giro secco per avere la meglio nei confronti del pilota McLaren, il quale è stato perfetto nel suo tentativo finale, riuscendo a tenersi alle spalle un Leclerc capace di chiudere al comando il primo tentativo del Q3. Il colpo di reni finale da parte di Norris ha invece ristabilito gli equilibri, seppur su un tracciato in cui storicamente chi parte davanti a tutti non dispone necessariamente di un vantaggio nei confronti degli avversari, vista la lunga distanza che separa lo start dalla prima curva.

Ferrari sfiora l'impresa

La Ferrari ha persino sognato di conquistare la pole position, con Leclerc ed Hamilton confermatisi su alti livelli dopo la buona prova di Austin: il monegasco aveva anche piazzato la zampata che sembrava poter essere decisiva nel Q3, prima di doversi accontentare di una seconda piazza che comunque lo lascia in una posizione assai interessante in vista della gara di domani. Finalmente si è visto nelle parti alte della classifica anche Lewis Hamilton, che ha ottenuto il suo miglior risultato stagionale in qualifica piazzandosi a meno di un decimo dal compagno. Bene anche Russell, che ha portato la Mercedes in seconda fila e domani potrà rappresentare un ostacolo non da poco per le velleità di rimonta di Verstappen: all'olandese questa volta non è riuscito il miracolo, e domani dovrà cercare di impostare una gara di rimonta partendo dalla quinta piazza. Positiva anche la prova di Kimi Antonelli, che alla propria prima presa di contatto con il circuito di Città del Messico ha ottenuto una convincente sesta piazza, subito davanti alla Williams di Sainz.

Piastri in quarta fila: è allarme?

E Piastri? La qualifica si è confermata da dimenticare per l'australiano, apparso già in difficoltà sin dalle prove libere. La sua McLaren ha messo in mostra un equilibrio decisamente più instabile rispetto a quella del compagno, tanto che alla fine il leader del Mondiale ha accusato un pesante gap di 588 millesimi dalla vetta. Per lui il compito principale di domani sarà quello di cercare di limitare i danni, con l'obiettivo perlomeno di mantenere il primato in classifica nei confronti di un Norris apparso finora decisamente più a proprio agio sul tracciato messicano. Hadjar e Bearman hanno quindi completato la top ten, con il primo capace di svettare in Q2 ed il secondo sempre più positivo al volante della Haas.

Domani il via del GP Messico alle 21

Nella seconda parte del gruppo, delusione per Tsunoda che ha fallito l'accesso al Q3, mettendosi alle spalle Ocon, Hulkenberg e Alonso. Niente da fare per Lawson, 15° e lontano dal ritmo del compagno di squadra, mentre Bortoleto è stato il primo degli esclusi nel Q1, al pari di Albon, Gasly, Stroll e Colapinto, quest'ultimo autore di un errore che ne ha compromesso l'ultimo tentativo nel primo settore. Il GP Messico scatterà domani alle 21 italiane, con una sfida che si preannuncia infuocata sin dalla prima curva.

Marco Privitera

La griglia di partenza del GP Messico 2025
La griglia di partenza del GP Messico 2025