Diogo Moreira, vincitore al Red Bull Ring in Moto2 e indiziato di Honda e Yamaha per la MotoGP nel 2026

Diogo Moreira ha conquistato la vittoria al Red Bull Ring in Moto2, secondo successo stagionale che lo proietta a soli 35 punti dalla vetta del campionato. Il brasiliano sembra essere l'unico sicuro di un posto in MotoGP per il 2026 e la sua scelta può aprire scenari diversi.

Il mondiale è tutto da scrivere

La Moto2 è una classe senza padroni nel 2025: se Manuel González sembrava poter essere il capofila della classe di mezzo, l'ultimo K.O. austriaco ha senza dubbio rimescolato le carte. Un sasso ha colpito il radiatore della Kalex #18, che si è dovuta fermare ai box per il ritiro. Con la vittoria straripante di Diogo Moreira, il tutto è ancora in gioco. Il brasiliano di Italtrans è a solo 35 punti di distanza da González, con un Arón Canet sottotono di mezzo (-19): tutto è possibile in un campionato che sembra cambiare le proprie gerarchie ogni weekend.

Dilemma MotoGP: Honda o Yamaha?

È già il momento di guardarsi intorno per Diogo Moreira: se il passaggio nel 2024 dalla Moto3 alla Moto2 sembrava azzardato, forse prematuro, il brasiliano ha dimostrato in pista di essere pronto al livello superiore. Fast forward di un anno e si parla già di MotoGP. Le strade per il Diez della Moto2 sembrerebbero essere solamente due, entrambe del Sol Levante. È l'ennesima sfida del motociclismo: Yamaha contro Honda, questa volta per aggiudicarsi uno dei talenti più cristallini del Motomondiale. 

La prima strada aperta per Moreira ancora prima della pausa estiva era quella che lo avrebbe portato sotto l'Ala Dorata. È ormai certo che HRC non riservi più un posto nel team LCR per un pilota asiatico, lasciando così libera la sella di Somkiat Chantra. Moreira arriverebbe nella formazione di Lucio Cecchinello, capace di lanciare diversi talenti nel corso degli anni (uno su tutti è Casey Stoner, ndr). La seconda opzione, invece, vedrebbe Moreira andare in Prima Pramac Yamaha al fianco di Toprak Razgatlıoğlu, annunciato nel mese di giugno. Moreira, dall'inizio 2025, ha un contratto che lo lega a Yamaha Brasil, con la filiale verde-oro che gli fornisce tutte le moto per l'allenamento.

Mercato a cascata: possibilità per González

Quello di Diogo Moreira è un passaporto molto importante per il nuovo Motomondiale targato Liberty Media, specie in vista del ritorno in Brasile a Goiana nel 2026. Per il primo Gran Premio del Brasile dopo oltre 20 anni (ultima gara nel 2004 a Rio de Janeiro, ndr), il Motomondiale ci tiene ad avere un rappresentante del continente sudamericano in MotoGP. Discorso ben diverso per quanto riguarda l'attuale leader della Moto2 Manuel González. Il passaporto del pilota IntactGP è sicuramente meno ingombrante rispetto a quello del rivale, infatti in più occasioni ha dichiarato di “essere obbligato a vincere per avere una chance di salire in MotoGP”. Discorso assolutamente condivisibile per il #18, ma una effettiva chance di salire in top class parrebbe esserci.

L'ago della bilancia sarebbe proprio Moreira: se il brasiliano dovesse scegliere Yamaha, come sembra più probabile al momento, González potrebbe accaparrarsi l'ottima sella di LCR. La scelta di Moreira, chiaramente, lascia diversi dubbi ai tre Diapason: in questo scenario sia Jack Miller che Miguel Oliveira sarebbero alla porta. Non è tutto: se il portoghese non ha assolutamente convinto, Miller è stato decisamente più costante e veloce. Non dorme sogni tranquilli Álex Rins, forte di un contratto da ufficiale Yamaha ma ormai ombra di sé stesso. Moreira sceglierà quindi le ultime due selle della griglia 2026, con quasi tutti i contratti firmati (esclusi Marini, vicino al rinnovo con HRC, Morbidelli e VR46 e Fernández con Trackhouse, ndr). 

Valentino Aggio

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