F1 | GP Miami, qualifiche Sprint: straordinario Antonelli, l'Italia torna in pole!
Il rookie Mercedes autore di una prestazione superba nelle qualifiche Sprint in Florida: dopo sedici anni, un italiano scatterà di nuovo davanti a tutti

Semplicemente strepitoso. Andrea Kimi Antonelli fa impazzire l'Italia e si prende la pole position nelle qualifiche Sprint del GP Miami, diventando il pilota più giovane di sempre a scattare davanti a tutti in un appuntamento del Mondiale di Formula 1. Un risultato che non potrà valere ai fini della statistica, ma che significa tantissimo per la fantastica prestazione messa a segno dal 18enne bolognese, capace di trovare il giro perfetto su una pista mai vista prima e di mettersi alle spalle piloti ben più navigati.
Antonelli sorprende tutti a Miami
Il sorriso quasi incredulo di chi sa di averla…fatta grossa. L'espressione di Kimi Antonelli al termine delle qualifiche Sprint di Miami è tutta un programma, dopo aver appena stupito il mondo andando a conquistare (alla sua quinta presenza in carriera) una pole position straordinaria. Un risultato giunto al termine di una sessione dove il pilota Mercedes è stato costantemente tra i più veloci in pista, in una giornata in cui le Frecce d'Argento hanno messo in mostra un ottimo livello di competitività sin dalle FP. Ma mentre Russell ha adottato una strategia differente, che lo ha portato a compiere un solo tentativo nella fase iniziale della Q3, la stoccata vincente di Antonelli è arrivata proprio ad una manciata di secondi dalla fine, con le McLaren che nulla hanno potuto per battere la W16 dello scatenato pilota bolognese, autore di un 1:26.482 che riporterà un italiano a scattare davanti a tutti quasi sedici anni dopo l'impresa compiuta da Giancarlo Fisichella a Spa.
Ferrari: chi l'ha vista?
La Sprint di domani (che scatterà quando in Italia saranno le 18) vedrà Antonelli precedere Oscar Piastri, ancora una volta in grado di precedere il compagno di squadra Lando Norris, ma costretto a rinunciare alla pole per soli 45 millesimi di secondo. Il britannico (ad un anno di distanza dal suo primo successo in F1 colto proprio a Miami) si è dovuto accontentare della terza posizione, mettendosi alle spalle il neo-papà Max Verstappen, comunque buon quarto al volante della Red Bull. La sessione non si è certo rivelata all'altezza delle aspettative per la Ferrari, che se non altro è riuscita a ritrovare un Lewis Hamilton in grado di mantenere la scia di Charles Leclerc, con i due piloti del Cavallino che scatteranno dalla sesta e settima piazza, subito alle spalle dell'altra Mercedes di Russell. A completare la top ten anche la Williams di Albon, quindi la Racing Bulls con Hadjar ed un tenace Fernando Alonso, decimo con l'Aston Martin.
Doohan furioso con il team
La qualifica Sprint del GP Miami non è invece andata come previsto per altri protagonisti: Sainz ha pagato a caro prezzo un errore nel Q2 e scatterà dalla P15, mentre ancora peggio è andata a Yuki Tsunoda, rimasto beffato dalla bandiera a scacchi nel Q1 e impossibilitato ad andare oltre la 18esima piazza. Notte fonda anche per Doohan, furioso via radio con la propria squadra a causa dei tempi di uscita dal box, mentre ad occupare l'ultima fila ci sarà il duo di rookie composto da Bortoleto e Bearman. Ma l'attenzione è ora tutta rivolta verso la Sprint di domani, con Antonelli chiamato nuovamente a stupire l'intero mondo della Formula 1.
Marco Privitera
