TCR Italy | Misano, gara 1: Imberti domina, Taylor campione su Baldan
Dominio del bergamasco, mentre alle sue spalle Taylor con il secondo posto si laurea campione per la seconda volta.

Dopo essere tornato al successo nel precedente round del Mugello, Michele Imberti ci ha preso gusto e sull'asfalto del Misano World Circuit ha concesso il bis. Il pilota del team Kombat Motorsport ha preceduto sul traguardo il canadese Nick Taylor, che ha portato a casa il secondo titolo consecutivo del TCR Italy Sequenziale su Nicola Baldan, terzo sotto la bandiera a scacchi.
Covini beffato allo start, Imberti ringrazia e saluta
La partenza di gara 1 a Misano è stata fondamentale per la definizione dell'ordine d'arrivo finale. Il giovanissimo poleman Covini, infatti, ha probabilmente peccato un po' di esperienza allo spegnimento dei semafori, facendosi beffare da Michele Imberti che scattava al suo fianco in prima fila. Nella scia del bergamasco si è subito infilato anche Taylor, che si è così portato in seconda posizione mettendo in atto alla perfezione la strategia che si era prefissato, e cioè stare davanti al rivale Baldan guadagnando il maggior numero di punti possibili.
Davanti, intanto, neanche la Safety Car uscita per permettere ai commissari la rimozione della vettura di Ghermandi, subito escluso, ha impensierito Imberti, che al momento della bandiera verde si è subito rimesso a spingere in maniera imprendibile per tutti gli altri alle sue spalle. Alle sue spalle, gara tutto sommato tranquilla per il leader del campionato Taylor, mentre la lotta vera si è consumata per il terzo gradino del podio, con Baldan e Alessi grandi protagonisti.
Baldan sul podio non tiene aperta la lotta al titolo

Nicola Baldan ha dovuto impostare una gara tutta in rimonta, scattando dalla nona posizione. Il veneto è partito subito forte, arrivando a ridosso della top five nell'arco di pochissimi passaggi. Avuta la meglio anche su Ley, si è poi riportato negli scarichi dell'umbro Pietro Alessi, dando vita ad un duello entusiasmante e ricco di colpi di scena fino ad un ultimo passaggio veramente da fiato sospeso.
Un guasto meccanico ha infatti messo fuori gioco Covini, terzo fino a quel momento, alla Curva della Quercia. Al Tramonto, invece, pochi metri più in là, Alessi ha perso per un attimo il controllo della sua Audi RS3, andando in sovrasterzo; attimo che è stato sufficiente all'esperto Nicola Baldan per permettergli di inserire l'anteriore della sua vettura e andare a toccare il rivale, aprendosi così la porta che lo ha portato alla terza posizione finale. Ci ha provato Alessi a rispondere, ma non ha avuto alcuna possibilità reale.
Alle spalle dei primi, da segnalare il quinto posto di Barberi davanti a Poloni, Barberini e Ley. Molto bene anche Denis Babuin, nono, e Marco Pellegrini, che ha chiuso la top ten. La vittoria di Imberti, ma soprattutto le altre due posizioni del podio, hanno decretato con una gara di anticipo la classifica finale del TCR Italy Sequenziale; gara 2, domani, chiuderà una stagione ad alto tasso di spettacolo.

TCR DSG: Roccadelli vince, ma Brigliadori è campione

Una doppietta targata Léon Cupra quellra che è andata in scena nella prima gara del weekend per quanto riguarda il TCR Italy DSG. Ad aggiudicarsi la vittoria è stato Matteo Roccadelli, ma a Eric Brigliadori è bastato il secondo posto per portarsi a casa il titolo di campione italiano di categoria. Se il vincitore è riuscito però ad avere una gara tutto sommato regolare, il neo-campione ha dovuto preoccuparsi di un problema alla posteriore sinistra che lo ha costretto ad affrontare la seconda parte di gara in difesa.
Peccato per Federico Danova, che era riuscito a prendersi in pista la seconda posizione approfittando dei problemi tecnici del team mate. Nell'ultimo passaggio, però, il pilota SF Squadra Corse ha accusato un calo di rendimento che lo ha portato a perdere anche il podio in volata nei confronti del bravo Andrea Palazzo. Molto bene anche Gustavo Sandrucci, partito dal fondo e autore di una splendida rimonta che lo ha portato in quarta piazza finale davanti a Danova.

Nicola Saglia