TCR Italy | Mugello, Gara 1: Imberti torna al successo, Brigliadori domina nel DSG
Weekend perfetto per Imberti che centra pole, vittoria e giro veloce nel Sequenziale. Brigliadori firma la sesta vittoria stagionale consolidando la leadership

Il Mugello regala emozioni forti nel quinto e penultimo round stagionale del TCR Italy. Nella categoria Sequenziale, Michele Imberti torna sul gradino più alto del podio dopo oltre due anni, imponendosi con autorità al volante della Hyundai Elantra N del team Kombat. Alle sue spalle, Alex Ley completa la doppietta Hyundai, mentre Nicola Baldan conquista un prezioso terzo posto che gli consente di allungare in classifica.
Nella categoria DSG, invece, Eric Brigliadori non lascia scampo agli avversari: il cesenate domina dalla partenza alla bandiera a scacchi con la Cupra di SF Squadra Corse, centrando la sesta vittoria stagionale e consolidando la sua leadership di campionato.
Dominio Imberti nel sequenziale, Hyundai fa doppietta
Michele Imberti torna al successo nel TCR Italy Sequenziale e lo fa con autorità al Mugello, nella prima manche del quinto e penultimo round stagionale. Il bergamasco, al volante della Hyundai Elantra N del proprio team Kombat, ha conquistato pole, vittoria e giro veloce (1’58.056 a 159,941 km/h di media), completando un weekend perfetto che lo rilancia dopo oltre due anni dall’ultimo successo, ottenuto a Misano il 7 maggio 2023.
Scattato impeccabilmente dalla prima casella, Imberti ha subito dettato il ritmo, gestendo senza sbavature anche le due ripartenze dopo l’intervento della Safety Car, resasi necessaria dapprima per il violento incidente di Matteo Poloni (Audi, Gear Works), coinvolto in un contatto con Cosimo Barberini (Cupra, Nos), e poi dall’uscita di pista di Francesco Cardone (Audi, Aikoa Racing). Al traguardo il vantaggio del bergamasco è stato superiore ai tre secondi, con Alex Ley (Hyundai Elantra N, BRC Racing) a completare la doppietta per il marchio sudcoreano.
Il podio è stato completato da Nicola Baldan, autore di una prova di grande concretezza. Penalizzato da un BoP sfavorevole per la sua Audi RS3 di Aikoa Racing, il veneto ha saputo approfittare della bagarre alle spalle di Ley e, una volta scavalcato Covini alla prima ripartenza, ha gestito la corsa senza correre rischi. Per Baldan, terzo sotto la bandiera a scacchi, si tratta di un piazzamento prezioso in ottica campionato: ora guida la classifica generale con 13 punti di margine.
Sabato complicato invece per Nicolas Taylor (Audi, PMA Motorsport), leader della serie alla vigilia del weekend. Partito male, il canadese non è riuscito a sopravanzare Baldan nelle prime battute e, appesantito da 40 kg di zavorra, ha sofferto nella gestione del passo. Scivolato in quinta posizione, ha dovuto difendersi fino all’ultimo metro dagli attacchi di Gabriele Covini (Hyundai, BRC), resistendo per soli 40 millesimi.
Alle spalle del podio si è messo in evidenza Pietro Alessi (Audi, BF Motorsport), partito decimo e capace di rimontare fino al quarto posto con una gara di sostanza, che lo conferma ancora in corsa per il titolo, seppur staccato di 78 punti. Proprio Alessi è stato tra i protagonisti della lotta di metà gruppo, dove non sono mancati i duelli ruota a ruota, tra cui quelli che hanno coinvolto Pelatti, Pellegrini e Reduzzi per le posizioni di vertice della top-10.
Soddisfazione anche nelle classifiche di categoria: Sandro Pelatti (Audi, PMA) ha vinto la Master chiudendo ottavo assoluto, mentre Michal Bartoszuk (Honda Civic FL5, MM Motorsport), penalizzato in griglia, si è imposto tra i rookie concludendo dodicesimo.
Barberini, giornata da dimenticare
Dopo la prima fila conquistata in qualifica, Cosimo Barberini ha compromesso la propria corsa già allo start: partenza anticipata, quasi stallata, contatto con Poloni e conseguente incidente dell’avversario. La direzione gara non ha avuto dubbi: dieci secondi di penalità per jump start, più un drive through (tramutato in ulteriori dieci secondi) per il contatto con l’Audi di Gear Works. Una gara da dimenticare che lo ha relegato in fondo al gruppo.

DSG: Brigliadori domina Gara 1
Non c’è stata storia nella prima manche del weekend toscano nel TCR Italy DSG. Eric Brigliadori, al volante della Cupra di SF Squadra Corse, ha letteralmente imposto il proprio ritmo fin dallo start, tagliando il traguardo in solitaria e firmando la sua sesta vittoria stagionale. Sul podio insieme al pilota cesenate salgono i due portacolori Planet Motorsport, Mattia Lancellotti e la new entry Gabriele Torelli.
La partenza non ha lasciato dubbi: Brigliadori scatta bene dalla pole e prende subito margine sugli avversari. Dietro di lui, Roccadelli sorprende Lancellotti alla San Donato e si porta in seconda posizione, aprendo la strada a un duello interno a Planet Motorsport.
Nella fase centrale della gara poche emozioni, con il ritiro di Silvestrini al quinto giro e un sorpasso deciso di Torelli su Lancellotti alla nona tornata, per andare a caccia della seconda piazza. Momenti concitati solo al quindicesimo e ultimo giro: Torelli riesce ad avere la meglio su Roccadelli alla Borgo San Lorenzo e alle sue spalle ne approfitta il compagno di squadra, quindi sul traguardo apre volontariamente la porta a Lancellotti, che lo supera sul rettilineo conclusivo per conquistare la seconda piazza.
L’appuntamento clou sarà domenica con Gara 2 del TCR Italy DSG, prima del gran finale di stagione previsto al Misano World Circuit Marco Simoncelli dal 10 al 12 ottobre.
Anna Botton