Credits: Pata Prometeon Yamaha
Credits: Pata Prometeon Yamaha

Yamaha ha ritrovato la sua competitività nel weekend di Assen della WorldSBK. Jonathan Rea ha infatti ottenuto il suo miglior risultato stagionale in gara-1, che sarebbe potuto essere migliore se non fosse stato per la bandiera rossa a sei giri dal termine.

Una gara sfortunata

Il weekend di Assen della WorldSBK è iniziato nel migliore dei modi per Yamaha, con Jonathan Rea capace di siglare la pole position. Il pilota nord-irlandese è riuscito a confermarsi soltanto parzialmente in gara-1 ottenendo un sesto posto che gli vale per il momento come miglior risultato stagionale. Risultato che poteva essere migliore se non fosse stato per la bandiera rossa esposta a sei giri dal termine, causata dal compagno di squadra Locatelli che ha rotto il motore e perso olio in pista facendo si che i commissari dichiarassero l’interruzione. 

WorldSBK Assen
La partenza di Rea nella gara di Assen della WorldSBK

Jonathan Rea infatti dopo essere partito dalla pole con le gomme da asciutto ha da subito tentato di mantenere la prima posizione, ma viste le incertezze di una pista in condizioni non ottimali per la pioggia che hanno bagnato parte del tracciato, hanno fatto si che il pilota Yamaha commettesse qualche errore perdendo di conseguenza qualche posizione. Alla fine il nordirlandese si è dovuto accontentare del sesto posto con un distacco di tre secondi dal podio, sfumato come detto prima a casa dell’interruzione anticipata della gara. 

Peccato perché ad Assen la Yamaha aveva dimostrato di poter essere competitiva e soltanto una serie di circostanze sfortunate non hanno permesso di ottenere un risultato migliore. La prova del nove arriverà domani, dove Rea avrà ancora la possibilità di partire davanti nella Superpole Race cercando di riscattarsi del sesto posto odierno.

Le dichiarazioni di Rea

Al termine di Gara-1 della WorldSBK ad Assen, Jonathan Rea ha dichiarato: 

“Sono riuscito a fare una buona partenza, ma in queste condizioni non vuoi mai essere il pilota davanti perché non sai cosa aspettarti e quanto sarà scivolosa la pista. Purtroppo ho commesso qualche errore e l’entrata di Locatelli all’ultima curva mi ha fatto perdere due posizioni, ed ho anche preso un grosso spavento nelle curve 2 e 3. A parte questo ho cercato di essere paziente finché la pista non si fosse asciugata, considerato che c’era una line asciutta nel primo settore ed il resto della pista si sarebbe asciugata nel corso della gara. E’ un vero peccato che ci sia stata la bandiera rossa perché sentivo che stavo migliorando nel finale di gara. Sentivo che il podio era alla portata ma ero troppo lontano per raggiungerlo”.

Julian D’Agata