Credits: MotoGP
Credits: MotoGP

La MotoGP si prepara a riaccendere i motori in previsione del Gran Premio di Germania, undicesimo appuntamento stagionale e ormai tappa fissa del motomondiale. Nonostante il tracciato del Sachsenring nel tempo sia diventato iconico, nel corso degli anni il round tedesco ha avuto come palcoscenico diversi circuiti in tutta la Germania.

Gli esordi della Germania nel motomondiale con Solitude e lo Schottenring

Tra i primi circuiti tedeschi ad essere presenti all'interno del calendario ufficiale del motomondiale c'è stato il Circuito di Solitude, che ha ospitato il Gran Premio nel 1951, 1952, 1954, 1956, 1960, 1962 e 1964, alternandosi gli albori della Classe Regina con altri circuiti della Germania. Una delle particolarità di questo tracciato è la sua posizione geografica, dato che è situato nella parte meridionale del paese e si trova molto vicino alla città di Stoccarda. Essendo stato attivo nel primo decennio dalla nascita effettiva del Motomondiale, ed essendo stato inaugurato nel 1906, questo circuito era composto prevalentemente da strade pubbliche, che semplicemente venivano chiuse in concomitanza delle gare.

A fare coppia con il circuito del Distretto Ovest nei primi anni di vita di quella che poi diventerà la MotoGP è stato lo Schottenring, un tracciato situato nel cuore della Germania, nello stato federale dell'Assia. Inaugurato nel 1925, cosa che lo rende uno dei circuiti più antichi di tutto il paese, è lungo 16km e ha ospitato le gare valide per il motomondiale solamente nel 1953: in questa occasione a vincere per la classe 125cc è stato Carlo Ubbiali, per la 250cc Werner Haas e per la 350cc Carlo Bandirola. Il vincitore della ‘Classe Regina’ è stato poi Walter Zeller, in sella a una BMW, ma sia il suo risultato che quello di Bandirola non vengono ritenuti validi a causa delle condizioni della pista e della sua pericolosità.

Il tracciato del Nürburgring e tutte le sue varianti

Presente nel calendario ufficiale già a partire dal 1955, il circuito del Nürburgring è forse il più famoso di tutta la Germania e uno dei più longevi, vista la possibilità di usufruire di più layout diversi. A fare la sua comparsa nel 1955 e nel 1958 è infatti il Nürburgring Nordschleife, letteralmente “l'anello nord” del tracciato e il più conosciuto di tutti, che conta 20km di lunghezza e svariate insidie tecniche, che lo rendono ancora oggi uno dei circuiti più ambiti dagli appassionati sia di moto che di automobili. L'anello “sud” invece, conosciuto come Nürburgring Südschleife, entra nel calendario del motomondiale solamente per due anni, nel1965 e nel 1968, cedendo nuovamente il passo al Nordschleife nel 1970, 1972, 1974, 1976, 1978 e 1980.

Sullo stesso terreno che ospitava l'anello sud, demolito nel 1980, viene poi costruito il Nürburgring Gp-Strecke (letteralmente “Circuito GP”, di conseguenza più adatto alle corse), lungo circa 5km e inaugurato nel 1984. Questo “Nuovo Nürburgring” ospiterà per sette edizioni il Gran Premio di Germania del motomondiale, in particolare nel 1984, 1986, 1988, 1990, fino ad arrivare a tempi più recenti, con le edizioni del 1995, 1996 e 1997.

L'arrivo dell'Hockenheimring e l'alternanza con il Nürburgring 

Ad alternarsi in maniera continuativa con il Nürburgring è l'Hockenheimring, che entra per la prima volta nel calendario nel 1957, ma consolida la sua presenza a partire dal 1966. Lungo 4.5km e situato nella parte ovest della Germania presso la città di Hockenheim, da cui prende il nome, questa pista debutta per l'appunto nel 1957, con la vittoria di Libero Liberati sia nella classe 350cc che nella 500cc. Dopo questa edizione, comparirà di nuovo nel calendario del motomondiale a fasi alterne, nel 1959, nel 1961 e nel 1963, fino a diventare uno dei due circuiti più utilizzati per le gare motociclistiche.

A partire dal 1966, infatti, l'Hockenheimring ospiterà il Gran Premio di Germania del 1967, del 1969, del 1971, del 1973, del 1975, del 1977 e del 1979 alternandosi a tutti gli effetti con il circuito del Nürburgring, mentre dal 1981 al 1983 sarà l'unico tracciato tedesco sul calendario, tornando però all'alternanza già a partire dal 1984. Si rivedrà il circuito del Land del Baden-Württemberg rimanere fisso nel calendario solo per le edizioni che vanno dal 1991 al 1994, per poi essere sostituito di nuovo dal Nürburgring Gp-Strecke.

layout del circuito di hockenheim
Credits: Hockenheimring

Sachsenring, il circuito dei tempi moderni 

Al giorno d'oggi la pista che ospita annualmente il Gran Premio di Germania è il Sachsenring, il circuito in Sassonia lungo 3,6km che è stato inaugurato nel 1927, ma che per molto tempo è rimasto fuori dai riflettori del motomondiale. Questo tracciato infatti ospitato per tre anni di fila dal 1937 al 1939 gare motociclistiche, prima di subire un brusco stop a causa della Seconda Guerra Mondiale. A partire dal 1939 infatti il Sachsenring sarà in qualche modo escluso dalle scelte delle piste per ospitare il GP di Germania, tanto che non ricomparirà nel calendario fino al 1998, un'assenza durata 59 anni.

Con l'avvicinarsi del nuovo millennio il circuito della Sassoni è tornato in pianta stabile all'interno della lista di tracciati che possono ospitare il motomondiale. Dal 1998 al 2001 i vincitori di quella che allora era la classe 500cc sono stati in ordine Mick Doohan, Kenny Roberts Jr, Alex Barros e Max Biaggi, mentre con l'avvento della nuova era MotoGP nel 2002 il primo vincitore è stato Valentino Rossi. La permanenza nel calendario per diversi anni dopo il suo ritorno ha permesso quindi di consacrare il Sachsenring come circuito perfettamente adatto al motomondiale, con il record di vittorie detenuto da Marc Márquez, che in Germania ha vinto ben 8 volte.

Valentina Bossi

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