Formula E | EPrix Berlino, qualifiche: Evans in pole sotto la pioggia
Nelle qualifiche, ritardate e senza duelli, è il neozelandese di Jaguar a conquistare la pole.

Mitch Evans conquista la pole per la prima gara dell'E-Prix di Berlino di Formula E. Il pilota neozelandese di Jaguar ha conquistato la prima partenza al palo della stagione (e i primi punti dal primo round stagionale a San Paolo) al termine di una sessione caratterizzata dalla pioggia.
Qualifiche accorciate dalla pioggia
Dopo essere stata rimandata di più di mezz'ora a causa dell'acquazzone abbattutosi sul tracciato tedesco, la qualifica è stata accorciata, eliminando la parte dei duelli. Lo schieramento di partenza è stato infatti deciso in base ai risultati dei due gruppi, con il più veloce assoluto che ha conquistato la pole, mentre il più veloce dell'altro gruppo che è partito secondo. Tutti gli altri sono stati schierati dietro al loro leader, dividendosi le file dello schieramento.
Evans ha così battuto di circa un decimo più veloce il più veloce del gruppo 2, Robin Frijns su Envision, con un tempo di 1:11.021 contro l'1:11.109 dell'olandese. Terzo è il leader del campionato Oliver Rowland con Nissan (staccato di quasi un secondo da Evans nel suo gruppo), che può essere contento del fatto che nessuno dei suoi principali rivali in classifica ha ottenuto punti, essendo Evans diciottesimo in campionato: Antonio Felix Da Costa (Porsche) è solo sesto, dietro anche Jake Hughes (Maserati) e Max Gunther (DS Penske); Pascal Wehrlein è decimo, alle spalle anche di Jean Eric Vergne (DS Penske) e Dan Ticktum (Kiro); Taylor Barnard McLaren) è subito alle sue spalle, undicesimo.
Discreto debutto quello di Felipe Drugovich con Mahindra, che sotto la pioggia riesce a conquistare una buona quattordicesima posizione.
La griglia di partenza di gara 1 dell'E-Prix di Berlino di Formula E

La gara, che si preannuncia anch'essa bagnata, partirà alle ore 16.00: questa potrebbe essere già decisiva per l'assegnazione del titolo iridato, poiché Rowland, con 69 punti di vantaggio sul principale inseguitore (Wehrlein), nel caso ne guadagnasse 18 arrivando a 87, potrebbe già fregiarsi del titolo di campione del mondo con tre gare d'anticipo.
Alfredo Cirelli