Ha tirato fuori gli artigli nel momento forse più importante dell'intero weekend Lando Norris, dopo che tutte le sessioni di prove libere erano state dominate da Charles Leclerc. Il britannico ha piazzato all'ultimo tentativo il giro che gli è valso la pole del GP Monaco, stabilendo con il crono di 1:09.954 un nuovo record: quello di essere il primo pilota nella storia a percorrere un giro nel Principato in meno di 70 secondi.

Un risultato che ha un grande valore per Norris, e non soltanto per il fatto di essere stato ottenuto su una pista dove la pole vale più che negli altri circuiti. Il pilota britannico ha patito finora un avvio di stagione non all'altezza delle aspettative, conquistando un solo Gran Premio e trovandosi nella scomoda situazione di dover inseguire il proprio compagno di squadra nella Classifica Piloti. Ecco perchè, anche e soprattutto dal punto di vista psicologico, il fatto di scattare davanti a tutti nel Principato potrebbe rappresentare un importante punto di svolta per Lando. Il quale parte da una situazione di -13 in classifica nei confronti di Piastri, ma con la concreta possibilità di ridurre in maniera significativa il distacco dal rivale, vista la terza posizione dalla quale si troverà a scattare quest'ultimo.

Norris: “La pole a Montecarlo è speciale”

E' una pole che significa tanto per me. Non solo perchè era da un po' che non mi trovavo in questa poszione, ma anche per come erano andate le cose nel corso degli ultimi mesi. Montecarlo è sempre un posto speciale: è una pista più difficile rispetto alle altre, ma anche più emozionante e dove si avverte una pressione maggiore. Con il team abbiamo lavorato tanto per raggiungere questo momento. Verso la gara di domani andiamo con una discreta quantità di fiducia, anche se qui non bisogna mai eccedere. Charles è sempre stato molto veloce, ma ho guadagnato ritmo nel corso della qualifica, sbloccando progressivamente il potenziale. Soprattutto nel Q3 ho fatto due giri molto buoni. Una strategia diversa tra i piloti McLaren? Non saprei, sapevamo solo che sarebbe stato difficile e abbiamo pensato di utilizzare un set con due giri e poi per altri due tentativi: è stata la scelta giusta. 

Piastri: “Non ho trovato il feeling giusto”

Non altrettanto soddisfatto Oscar Piastri, il quale comunque è riuscito ad ottenere una terza piazza che lo colloca immediatamente a ridosso di Norris e Leclerc, dovendosi ritrovare però al proprio fianco Max Verstappen, vista la penalità inflitta per impeding a Lewis Hamilton. Pur essendo riuscito a contenere il distacco dalla vetta, l'australiano ha ammesso di non essere riuscito ad entrare in piena sintonia con il tracciato al pari di quanto fatto dal compagno di squadra.

Penso che battere Lando oggi sarebbe stato difficile, se non impossibile. A lui vanno i miei complimenti, ma per quanto mi riguarda sono comunque abbastanza contento: il weekend finora è stato piuttosto imprevedibile, ed essere terzo è un buon risultato. Credo di aver colpito più muretti in questo fine settimana che…in tutta la mia carriera! Scherzi a parte, non ho trovato il feeling con la pista che avrei desiderato, anche se il primo tentativo è stato buono, mentre in quello finale ho commesso un errore alla chicane del porto.

Il duo McLaren parte comunque con i favori del pronostico in vista della gara di domani, anche se come già emerso in queste due giornate di prove i distacchi sono molto contenuti: le sorprese potrebbero essere dietro l'angolo ed entrambi i piloti saranno chiamati ad una gara perfetta per imporre la propria legge anche nel Principato di Monaco.

Marco Privitera