Zane Maloney ha trovato il modo migliore per cancellare il grande spavento di ieri, conquistando la Feature Race di Spa Francorchamps in Formula 3. Il pilota Trident ha preceduto il compagno di squadra Roman Stanek, mentre il podio tutto italiano ha visto in terza piazza il team Prema con Oliver Bearman, vincitore della Sprint Race. La situazione in campionato si fa sempre più incerta, con ben quattro piloti racchiusi nello spazio di cinque punti.

CHE BATTAGLIA PER IL TITOLO!

Dopo la paurosa carambola di gara-1, nella quale era rimasto coinvolto insieme a Goethe, Zane Maloney ha concluso nel migliore dei modi la trasferta belga, imponendosi autorevolmente in una gara caratterizzata da un paio di ingressi della Safety Car. Giornata trionfale per Trident, che piazza Stanek al secondo posto, mentre Prema rientra in corsa anche per il titolo piloti grazie al terzo posto di Bearman. Al termine di una gara che ha visto i principali title contender Hadjar, Martins e Leclerc fuori dalla zona punti, a recuperare terreno preziosi in classifica sono stati proprio i loro diretti antagonisti: alla vigilia del round di Zandvoort, Hadjar conserva un solo punto di vantaggio su Bearman e due su Martins, mentre Leclerc, Stanek e anche Crawford rimangono in lotta per il titolo a due week-end dalla conclusione.

LA CRONACA: SFORTUNA PER PIZZI

Lo start è regolare, con Collet che mantiene il comando tenendo a bada Maloney e Pizzi. Il primo "fattaccio" della gara avviene però a Les Combes, con Maloney che attacca Collet e quest'ultimo che taglia la variante rientrando pericolosamente in pista e costringendo l'italiano a finire in ghiaia. Pizzi perde così diverse posizioni, ma non fa nemmeno in tempo a concludere il primo giro poiché viene malamente speronato da Kush Maini alla Bus Stop, con Martins a sua volta coinvolto nella carambola.

La Safety Car entra in azione, con Goethe nel frattempo portatosi al comando della corsa davanti a Collet, Maloney e Stanek. Con Martins fuori dalla corsa, l'occasione si presenta ghiotta soprattutto per Leclerc e Hadjar, i quali però si trovano rispettivamente in 17° e 18° posizione e chiamati alla rimonta. Al restart Collet conquista la testa della corsa in fondo al rettilineo del Kemmel su Goethe, con Maloney bravo ad approfittarne per portarsi a sua volta in seconda posizione. Arrivano però per il pilota MP Motorsport 5" di penalità in seguito all'episodio del primo giro.

La Safety Car è costretta nuovamente ad intervenire, in seguito all'uscita di pista da parte di Saucy in uscita da Les Combes. La gara riparte al giro 11 con Maloney che si riporta subito in testa e riesce ben presto a costruire un piccolo margine nei confronti degli inseguitori. Con la riattivazione del DRS, Stanek ha la meglio su Collet, mentre Leclerc e Hadjar provano a guadagnare terreno dalle retrovie. Bearman sferra l'attacco su Edgar alla Source, salendo virtualmente in quarta piazza in virtù della penalità inflitta a Collet.

LECLERC E HADJAR A MANI VUOTE

Maloney conquista senza troppe difficoltà il successo, con Stanek che completa una splendida doppietta firmata Trident. A salire sul terzo gradino del podio è Bearman, che grazie ad un week-end molto positivo riesce a scavalcare sia Martins che il compagno Leclerc in classifica generale, con il monegasco e Hadjar fuori dalla zona punti. A completare la top ten si piazzano Goethe, Edgar e Collet, i quali si piazzano davanti a Vidales, Alatalo, Smolyar e Ushijima. Gli italiani Pizzi, Trulli e Malvestiti concludono sul fondo della classifica dopo una serie di vicissitudini, in attesa del prossimo appuntamento previsto a Zandvoort tra una settimana che si preannuncia infuocato.

Marco Privitera