MXGP | Cina: altra doppietta per Herlings, Febvre vede il titolo
L'olandese firma il successo 112 della carriera, ma a festeggiare è il francese: sono 47 i punti su Coenen, che ha alzato bandiera bianca.

La MXGP si allontana sempre più dall'Europa per chiudere il campionato, mentre Romain Febvre si avvicina sempre più al secondo titolo di carriera. Il francese è 4° in Cina, ma sfrutta le cadute di Lucas Coenen per volare a +47. Shangai corona il terzo successo consecutivo di Jeffrey Herlings.
Herlings su un altro pianeta, ruolino di marcia impressionante
Non è mai andato oltre la seconda posizione negli ultimi quattro weekend disputati. Forse è questa la statistica che descrive al meglio quanto fatto da Jeffrey Herlings tra Uddevalla e Shangai, passando per la sua Arnhem e la turca Afyon. Sette vittorie di manche e cinque secondi posti (tenendo conto delle manche di qualifica, ndr) per l'alfiere KTM, che sta onorando al meglio quelle che saranno le ultime gare sotto l'effige di Mattighofen prima di accasarsi in Honda. Proprio dal rappresentante dell'Ala Dorata Tim Gajser, Herlings ha dovuto guardarsi le spalle. Lo sloveno sta ritrovando la forma turno dopo turno in vista del Motocross delle Nazioni con un doppio secondo posto cedendo solo sotto la bandiera a scacchi da Herlings.
Terzo gradino del podio, un po' a sorpresa, per la seconda HRC di Rubén Fernández: dopo i due terzi posti nel mese di maggio tra Spagna e Portogallo, lo spagnolo si è dedicato allo sviluppo della nuova CRF in chiave 2026, probabilmente sacrificando la performance. In Gara 2 il #70 ha combattuto per qualche giro con Romain Febvre, lasciandolo poi sul posto per prendersi il gradino più basso del podio sia di manche che nella classifica generale.
Febvre, ora il mondiale è ad un passo
È stato il MXGP di Cina a decidere il titolo 450cc del 2025. È risaputo che andare a correre al di fuori dell'Europa può comportare un rischio per chiunque, specie per i più inesperti. Chiedere a Lucas Coenen, che proprio a Shangai ha deposto le armi per quello che sarebbe stato un clamoroso titolo nella stagione di debutto. Fin dal sabato il belga di KTM ha sofferto terribilmente il clima umido cinese, situazione poi irrimediabilmente peggiorata la domenica. Una partenza tutt'altro che felice in Gara 1 lo ha costretto ad una gara di stenti, per poi rovinare tutto in Gara 2. Una caduta alla seconda curva, dopo una partenza ottima, ha definitivamente affossato ogni speranza.
Si prende tutta la calma del mondo Romain Febvre che, con la parsimonia di un chirurgo, ha completato la difficile domenica cinese con un 4° posto che sa di iride. Poco importa per il podio perso nei confronti di Fernández, dato che il pilota Kawasaki si presenterà ai cancelletti di Darwin con 47 lunghezze di vantaggio da amministrare su Coenen. Quel titolo che insegue dal 2015 si sta per avverare a 10 anni di distanza, in quella che sarà con ogni probabilità l'ultima possibilità concreta di puntare ad un risultato di questo genere. In chiave Nazioni, la Francia ha ritrovato Maxime Renaux: 3° dopo aver dominato buona parte di Gara 1, il pilota Yamaha è caduto nella carambola innescata da Coenen in Gara 2 ed ha concluso 5° assoluto.
MXGP | I risultati di Shangai

MX2 | Vittoria e cadute per Coenen, Längenfelder guadagna ancora
In una MX2 agguerrita per la vittoria del titolo, Sacha Coenen si prende il MXGP di Cina. Riesce a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle il gemello di Lucas, che vince Gara 1 come spesso succede anche se con una caduta all'ultimo giro. In Gara 2, dove cade e chiude 3°, è aiutato da Andrea Adamo: il siciliano ha inseguito per tutta la manche e, negli ultimi metri, ha avuto la meglio sulla tabella rossa Simon Längenfelder. Quei tre punti tolti al tedesco hanno regalato la vittoria al #19, la seconda del 2025.

Non ha nulla di cui lamentarsi Längenfelder: successo di manche (e nella generale) sfumato, ma prende sempre più forma il titolo di campione MX2. Il #27 esce da Shangai con un totale di 4 punti guadagnati sull'iridato in carica Kay de Wolf e si presenterà in Australia con 16 punti di vantaggio nei confronti del pilota Husqvarna, protagonista di una caduta in Gara 2. Torna finalmente a visitare la top 10 Valerio Lata, 8° in condizioni tutt'altro che semplici.
MX2 | I risultati di Shangai

Valentino Aggio
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