F1 | GP Azerbaijan, Mercedes: il team... venuto dal freddo
Il podio di Russell e il quarto posto di Antonelli riportano il sorriso agli uomini di Wolff, che ora sono al secondo posto Costruttori

In un weekend in cui le temperature sono rimaste molto basse Mercedes è tornata a lottare per le posizioni che contano, portando George Russell sul podio. Solida anche la prestazione di Andrea Kimi Antonelli, quarto sotto la bandiera a scacchi e per un certo periodo di tempo in lotta per la terza posizione. Difficile dire se questo possa essere un segnale per il futuro, ma certamente è una iniezione di fiducia e punti da non sottovalutare, in una F1 che si rivela sempre più sensibile alle variazioni del meteo.
Il freddo aiuta la W16, e Mercedes è seconda nel Costruttori
Il weekend disputato a Baku, tra gli stradoni in riva al Mar Caspio e i vicoli della Città Vecchia, ha visto il team di Brackley tornare ad essere grande protagonista. Un ottimo lavoro svolto già dalle prime prove libere disputate il venerdì, in un fine settimana che in primo luogo aveva l’obiettivo di riportare fiducia e prestazione ad un team uscito da Monza con le ossa parecchio rotte. Come avvenuto in Canada, le basse temperature registrate, con il rischio pioggia costante, hanno aiutato in maniera importante Mercedes sin dalle prime fasi di gara. A differenza di quanto avvenuto a Montreal, in Azerbaijan Russell e Antonelli hanno dovuto fare i conti con un Verstappen e un Sainz in stato di grazia, e questo ha costretto l’inglese ad “accontentarsi” della seconda piazza. Quella che si conferma, in ogni caso, è la tendenza della vettura di Brackley a far lavorare meglio le gomme Pirelli, soprattutto di mescola più morbida, quando non si corre con un caldo asfissiante. Forse non la migliore delle condizioni in vista del prossimo appuntamento di Singapore e di diverse altre piste che arriveranno, ma da cui comunque la squadra potrà trarre riflessioni e spunti importanti.
C’è un aspetto molto importante da sottolineare al termine del weekend azero, e che potrà essere un ulteriore boost alla stagione delle Frecce d’Argento. Gli uomini di Toto Wolff, infatti, si sono portati davanti a Ferrari nel campionato Costruttori, conquistando il secondo posto. Sono pochi i punti di differenza, solo quattro tra Mercedes e il Cavallino Rampante, ma se la tendenza dovesse confermarsi simile a quella vista a Baku, potrebbero essere certamente un ottimo punto di partenza per la fase finale di un 2025 vissuto tra alti e bassi.
George sofferente ma veloce, Kimi concreto

Nonostante il podio conquistato, non si può certo dire che sia stato un weekend facile quello vissuto da George Russell. L’inglese è stato debilitato da un forte malessere, tanto da saltare tutte le usuali incombenze media previste per la giornata di giovedì. Nonostante questo, il pilota di King’s Lynn si è dimostrato subito molto veloce, ed è sicuramente stato bravo ad adottare la strategia corretta. Partito con le gomme dure, è stato certamente sorpreso dall’attacco portatogli dal team mate dopo la safety car. Ritrovata la compostezza, si è sbarazzato di Tsunoda al decimo giro, per poi iniziare a martellare giri molto veloci, soprattutto una volta che Antonelli è stato richiamato al pit. Fermatosi al giro 38 per montare la gomma media, si è trovato davanti a Carlos Sainz, e da quel momento per lui si è trattato di amministrare la posizione conquistata. Una prestazione e un risultato certamente importanti, che rendono giustizia ad uno dei maggiori talenti presenti sulla griglia F1.
Siamo molto contenti, la macchina oggi era molto veloce. È stata una sfida molto dura per me, perché fisicamente non sto per niente bene, ma per il team è un risultato importantissimo, grazie al quale abbiamo anche superato Ferrari nei Costruttori.
Weekend solido anche per Andrea Kimi Antonelli; proprio quello che ci voleva per il giovane pilota bolognese dopo un’estate avara di soddisfazioni. Il primo stint molto veloce con gomma gialla ha sicuramente fatto venire l’acquolina in bocca ai suoi fans, perché il podio è sembrato essere per qualche passaggio assolutamente alla portata. La poca trazione fornita dalla gomma gialla, però, non ha mai concesso alla Mercedes #63 di attaccare Lawson davanti a lei. La sosta al 18° passaggio, effettuata per attaccare la Racing Bulls ma anche per evitare problemi “casalinghi” con Russell ha certamente tolto qualche possibilità a Kimi, soprattutto considerando il passo mostrato dal team mate con la bianca. Non che nella seconda parte di gara non ci abbia provato il bolognese, ma certamente la voglia di portare a casa punti importanti ha avuto la meglio sulla sua voglia di stupire. Il quarto posto finale è comunque un risultato pregevole, che può portare tanta fiducia in vista del finale di questa sua prima stagione nel Circus; la delusione (legittima) per il podio sfuggito non deve sicuramente turbare più di tanto il giovane bolognese.
Speravo nel podio. La gomma dura andava molto meglio, con la media ho invece fatto fatica, soprattutto in trazione, e ho perso tanto tempo dietro a Lawson. È comunque un buon risultato per il team.

Un weekend significativo, dunque, per gli uomini di Toto Wolff, veri specialisti delle basse temperature. Vedremo nei prossimi appuntamenti se il secondo posto conquistato potrà essere consolidato, viste le prestazioni non certo esaltanti dei rivali più diretti.
Nicola Saglia