Ennesimo terremoto in casa Alpine, che azzera la gestione tecnica della squadra. E’ notizia di oggi infatti che dopo il GP del Belgio di F1 il Team Principal Otmar Szafnauer, il Direttore Sportivo Alan Permane ed il Direttore Tecnico Pat Fry lasceranno il team transalpino. Cosa succede adesso?

RESETTATI I RUOLI CHIAVE

Una vera e propria rivoluzione quella annunciata oggi da Alpine, che rimuove dall’incarico il Team Principal Otmar Szafnauer, il Direttore Sportivo Alan Permane ed il Direttore Tecnico Pat Fry. Un colpo di spugna nei ruoli chiave della squadra quindi, che dopo la pausa estiva vedrà una vera e propria riorganizzazione. Già qualche settimana fa infatti, Bruno Famin era stato nominato vicepresidente di Alpine Motorsport, con l’incarico di coordinare tutte le attività sportive della casa francese.

UNA RIVOLUZIONE ANNUNCIATA

Eppure questa rivoluzione era già nell’aria da tempo, quando l’Amministratore Delegato Laurent Rossi aveva pesantemente criticato la squadra sia per gli errori commessi ma anche per le prestazioni in pista ben al di sotto delle aspettative. Nell’anno e mezzo che Sfaznauer è stato in carica infatti, Alpine ha ottenuto come miglior risultato il quarto posto nella classifica Costruttori senza nemmeno riuscire ad agguantare un podio. Alonso infatti ha avuto come miglior risultato nel 2022 un quinto posto in una stagione segnata da ritiri e problemi tecnici, mentre Esteban Ocon non è riuscito a fare meglio del compagno di squadra ottenendo anche lui come miglior piazzamento un quinto posto. Senza contare le diatribe tra i due, dove lo spagnolo ha spesso accusato la squadra di prendere le parti del francese.

GESTIONE DISCUTIBILE

In più aggiungiamo la pessima gestione dello spagnolo, che a sorpresa decise di accasarsi in Aston Martin dopo non aver ricevuto nessuna proposta ufficiale di rinnovo da parte dei francesi, forti  anche del fatto di avere in casa un talento come Oscar Piastri. E come dimenticare anche la vicenda Piastri, che ha smentito pubblicamente Alpine dopo che quest’ultima lo aveva annunciato come pilota titolare dopo la partenza di Alonso. Una pessima figura a livello Mondiale, con l’australiano che rifiutò i francesi che l'avevano "cresciuto" per accasarsi in McLaren. Tutte queste vicende e gli scarsi risultati in pista hanno portato alle decisioni odierne, dove era necessario resettare la gestione sportiva per rilanciare il marchio e la sua credibilità, ad oggi parzialmente compromessa.

QUALE FUTURO PER ALPINE?

Dopo una credibilità compromessa sia dai risultati che dalla gestione quindi cosa succederà adesso in casa Alpine? Intanto sono stati assegnati dei ruoli ad interim e cioè temporanei, come Bruno Famin Team Principal, Julian Rouse direttore sportivo e Matt Harman Direttore Tecnico. Probabilmente il team transalpino attenderà la fine di questa stagione per annunciare novità da questo punto di vista, valutando anche i risultati della squadra dalla pausa estiva fino al termine della stagione.

Sicuramente i francesi vogliono tornare a vincere e non ripetere gli errori delle passate stagioni, ma il lavoro da fare per risalire la china è veramente tanto. Se Alpine vorrà tornare a rivivere gli anni d'oro che il marchio ha vissuto, dovrà infatti non solo cambiare gli uomini nei reparti chiave ma anche mentalità, che troppo spesso negli ultimi anni non è stata all’altezza della sua storia nel Motorsport. Che sia l’inizio di una nuova era per Alpine è tutto da vedere, di certo “la rinascita” per i francesi inizia oggi. Forse.

Julian D’Agata