IndyCar | Power e Penske ai saluti, si attende Malukas
Ufficiale la separazione tra l'australiano, vincitore quest'anno a Portland, e il team del Capitano Roger

La vittoria di Portland non è stata sufficiente a far trovare un accordo tra le parti: le strade di Will Power e del team Penske si separano. La notizia ufficiale è arrivata oggi dagli States; ora si attende la conferma di David Malukas al suo posto sulla #12 del team del Capitano.
Due titoli in 17 anni di storia
La notizia era nell'aria, ma resta comunque una di quelle che fanno epoca. Perché da ben 17 stagioni Will Power era parte integrante del team Penske in IndyCar, di cui ha rappresentato l'anima in tante occasioni. Una storia lunghissima, in cui l'australiano si è tolto tante soddisfazioni, mostrando una crescita incredibile, come pilota ma soprattutto personale, diventando un simbolo non solo all'interno del team ma per tutto il paddock. Due i titoli IndyCar conquistati, nel 2014 e nel 2022, a cui si aggiungono la Indy 500 del 2018, 45 vittorie totali e 71 pole position: numeri importanti, pesantissimi, che hanno contribuito in maniera importante a forgiare la storia moderna del team americano.
Guidare per Roger e per l'organizzazione Penske è stato l'onore più grande della mia vita. Abbiamo raggiunto tanto insieme, e sarò sempre grato per il mio tempo con la squadra e i miei compagni di squadra, che mi hanno sostenuto lungo il cammino. Dopo molte considerazioni, ho sentito che un cambiamento per me fosse la mossa giusta in questo momento.
Discusso nei suoi primi anni, spesso falloso e incline alla piazzata in mondovisione: il doppio dito medio in New Hampshire nel 2011 fece il giro del mondo. Con il passare del tempo, Power è diventato sempre meno portato a commettere errori e sempre più concreto, fino a portarsi a casa due titoli combattuti dalla prima all'ultima gara, contribuendo anche in maniera importante alla crescita del team. Ora si attende di capire quale sarà la sua prossima mossa.
Malukas indiziato numero 1 per la successione

Ora, ovviamente, si è aperta la caccia al successore dell'australiano in Penske. Nonostante un paio di stagioni non certo indimenticabili, il team del Capitano resta uno dei top della categoria, e in tanti vorrebbero andare a prendere quel sedile. Al momento, il sostituto più probabile pare essere David Malukas. Il driver di Chicago già da tempo è entrato nel radar Penske, essendo anche inserito all'interno del team A.J.Foyt Racing, che ha un rapporto privilegiato proprio con la struttura di Roger all'interno del paddock IndyCar.
Veloce e grintoso, con il passaggio nella nuova squadra Malukas dovrà cercare di fare quel salto di qualità che fino ad ora gli è mancato per diventare un pilota vincente. Francamente sarebbe una sorpresa se non dovesse essere lui il prescelto per affiancare Newgarden e McLaughlin nel corso della prossima stagione. Staremo a vedere: nei prossimi giorni Penske scioglierà la riserva e potrà iniziare ad impostare la stagione 2026, che per forza dovrà essere quella del riscatto.
Nel frattempo, rendiamo omaggio ad una storia di quelle belle per davvero: il binomio formato da Will Power e Team Penske sarà per sempre sinonimo di America da corsa.
Nicola Saglia