Augusto Fernández porterà in pista la nuova Yamaha col motore V4 a Misano

Ci sono voluti anni di attesa per vedere un prototipo Yamaha dal motore V4 in MotoGP. A Misano, nel giovedì del GP di San Marino, la casa di Iwata ha finalmente presentato la nuova M1 che debutterà oggi in pista con il tester Augusto Fernández, confermato per i prossimi due anni.

Una nuova M1

Con il ritiro di Suzuki al termine della stagione 2022, Yamaha è rimasta l'unica Casa a presentarsi sulla griglia di partenza con un motore quattro cilindri in linea. Una scelta controtendenza e, senz'altro, che non ha portato a risultati. Tra 2023 e 2024 il costruttore di Iwata ha vissuto alcuni degli anni più bui della propria storia nel Motomondiale, per rialzarsi solamente in questa stagione tra pole position, podi ed una vittoria sfiorata a Silverstone con Fabio Quartararo. 

Merito, in parte, del nuovo ciclo avviato da Yamaha: con Paolo Pavesio (Managing Director di Yamaha Motor Racing) e Massimo Bartolini in qualità di direttore tecnico, è cambiata la tipica filosofia conservatrice giapponese che ha contraddistinto sia Yamaha che Honda negli ultimi anni. Sembrava che nulla, però, facesse abbandonare del tutto l'iconico quattro cilindri in linea. Infatti, il debutto del nuovo V4 non è una certezza: se sarà competitivo, allora c'è una possibilità che venga utilizzato nel 2026: “Entro Valencia dovremo avere un pacchetto di base, in più decideremo gli eventuali ulteriori sviluppi che faremo durante l'inverno. Ragionevolmente, verrà deciso in quell'occasione se useremo il prototipo V4 il prossimo anno. La M1 attuale ha fatto podi e pole position, quello che ci manca è qualcosa che permetta ai piloti di lottare in gara” ha dichiarato Pavesio.

Parla Pavesio: “Orgoglioso della reazione di Yamaha”

Davanti ai media presenti sul posto, ha preso la parola Paolo Pavesio, uno degli artefici di questa rivoluzione: “È una grande emozione poter presentare la nuova Yamaha V4: ho avuto la fortuna di trovarmi in questo ruolo in un momento di grande trasformazione. La cosa che mi ha reso più orgoglioso è stata la reazione dell'azienda, ha messo in discussione cose che sembravano intoccabili. Non mi riferisco solamente al motore, ma soprattutto del metodo di lavoro. C'è un'apertura a tutti gli asset in giro per il mondo”.

Pavesio ha poi toccato alcuni punti fondamentali da migliorare con il nuovo propulsore: “Fabio [Quartararo] parla spesso della mancanza di grip: se riusciremo ad averne di più, allora saremo più veloci sul rettilineo”. 

Valentino Aggio

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