MotoGP | GP San Marino, la conferenza stampa piloti. Bastianini: “Giribuola? Giusto che abbia nuovi stimoli"
A Misano nel Media Day della vigilia del GP di San Marino a parlare in conferenza stampa sono stati Alex Márquez, Enea Bastianini e Luca Marini.

Dopo il weekend di Barcellona dove si è interrotta la striscia di imbattibilità di Marc Márquez, ad opera di suo fratello Alex, la MotoGP torna in Italia con l’ormai consueto appuntamento di Misano, teatro del 16° round del Mondiale MotoGP 2025: proprio Alex Márquez è stato uno dei protagonisti in conferenza stampa assieme a Enea Bastianini e Luca Marini.
Márquez riprende dalla vittoria di casa
Reduce dalla seconda vittoria stagionale – e in carriera in MotoGP -, Alex Márquez è pronto a costruire sul risultato positivo che per lui era fondamentale per ritrovare fiducia e cercare di mantenere, anche se solo matematicamente, aperti i discorsi per il titolo.
Il risultato di Barcellona è stato molto importante, soprattutto per il momento del campionato, stavamo soffrendo un po’ a livello di risultati. La velocità c’era ma ci mancavano i risultati, ci mancava mettere tutto assieme, non siamo stati molto furbi nel nostro lavoro. Barcellona era il weekend che ci serviva, quando la fiducia non è al 100% [un weekend del genere] ti dà fiducia, motivazione per continuare. È importante arrivare qui, sappiamo che le cose saranno diverse, non sarà facile. Qui di solito fatico di più, ma arriviamo qui con fiducia e cercheremo di dare il massimo.
A Misano Alex ha raccolto solo tre podi nel Motomondiale, dal quale manca da 6 anni, e lo scorso anno chiuse al sesto posto: lo spagnolo spera di interrompere presto questa striscia negativa anche con l’aiuto della GP24.
Spero che la GP24 mi aiuti molto, da curva 1 a curva 3 ci sono i punti dove soffro di più ma nel resto della pista sono abbastanza veloce. Con la GP23 faticavo, specialmente in frenata, spero che la ’24 mi dia più fiducia e mi permetta di essere più veloce in curva. Se non fatico nel primo settore posso essere veloce, vorrei lottare per il massimo possibile.
Bastianini, addio a Giribuola
Per Enea Bastianini invece il tema principale della giornata è la recente news della separazione tra Alberto Giribuola, suo capotecnico, e KTM che è stata confermata a partire da questa gara. Enea ha spiegato come ciò non dovrebbe impattare sulla sua crescita e sul suo recente momento, dando qualche dettaglio in più sul tema.
La decisione è stata presa tra lui e KTM, sinceramente non so bene come sia andata ma so solo che era successo in passato, è risuccesso. Meglio così invece che rimanere controvoglia, è giusto che abbia nuovi stimoli. Da inizio anno c’era anche Xavi (il nuovo capotecnico di Enea, ndr) al mio fianco, sa bene come abbiamo lavorato. Da Barcellona c’era già lui, abbiamo già iniziato il nostro percorso e lo portiamo avanti. Noi (con Giribuola, ndr) ne avevamo parlato, era da inizio anno che esprimeva questo desiderio ma è arrivato tutto all’improvviso, ma tra di noi andava tutto molto bene. È stata un po’ una doccia fredda. Non credo che ciò interrompa la nostra crescita, la nostra base l’abbiamo, è solida e l’abbiamo dimostrato negli ultimi 3-4 GP. Dobbiamo lavorare sui dettagli, con Xavi ci conosciamo già e continueremo il lavoro fatto da inizio anno.

Enea è reduce dal primo podio della stagione con la KTM arrivato dopo un breve duello con Acosta con il quale ha lottato per tutto il weekend tra Sprint e gara lunga, picco di un recente processo di crescita che sta dando i suoi frutti anche se Bastianini riconosce come qualche pilota sia ancora più veloce di lui e sia quindi necessario ricercare qualcosa anche nei prossimi test di lunedì.
Dopo 2-3 gare mi aspettavo di essere dove sono ora, il percorso di crescita è stato lungo. Io non sono riuscito ad adattarmi inizialmente alla moto, poi con i vari problemi di inizio anno è stato difficile. Quando le cose si sono sistemate è andato tutto nella giusta direzione, e ho iniziato a guidare come so fare finalmente. Secondo me è stato anche un insieme di fattori, quando le cose non vanno per il verso giusto si tende a fare grandi modifiche alla moto. Quando poi ti accorgi che le modifiche non servono capisci che devi lavorare su te stesso ma a volte non è semplice. Il mio percorso è stato lungo, ho dovuto prendere bastonate per arrivare qui ma ho aspettato che arrivasse il momento giusto. Ho dovuto rinunciare a un Bastianini scorrevole, sono diventato più aggressivo nella guida per capire i punti forti della moto, tra cui la frenata. Abbiamo puntato tutto lì, ora siamo più o meno competitivi ovunque.
Marini punta sul venerdì
Passando alla Honda, anche Luca Marini arriva alla gara di casa sulla scia di 5 risultati consecutivi a punti, tra cui il 5° posto di Balaton Park e l’ottavo posto di Barcellona sul quale pesa il finale condizionato dal consumo gomma. Per l’italiano Misano può essere un’altra pista dove confermare i progressi sulla RC213V.
È vero che anche qui possiamo essere veloci, stiamo continuando a migliorare. Anche dopo il test di Barcellona abbiamo trovato qualcosa di positivo, non vedo l’ora di correre qui. Di solito il grip è buono e può aiutarci, sarà importante chiudere in top-10 nelle prove e fare una buona qualifica per partire davanti, qua è difficile passare. Se siamo davanti nei primi 2-3 giri possiamo lottare per un buon risultato.
Marini negli scorsi giorni era stato impegnato con la giornata di test privati a Barcellona dove ha svolto alcune comparative, dalle quali ora parte la corsa contro il tempo per ricevere nuovi aggiornamenti che potrebbero aiutare ulteriormente i recenti progressi mostrati dalla casa giapponese.
Dobbiamo aspettare la consegna dal Giappone, penso che gli ingegneri stiano però facendo un ottimo lavoro, stanno spingendo tanto, ci ascoltano in modo meticoloso. Tutto sta piano piano migliorando ed è la cosa più importante. La nostra performance da inizio anno è migliorata ed è soddisfacente. Tutto il team si sta sforzando molto ed è importante. Siamo ancora lontani, comunque, dal target che abbiamo.
Da Misano, Mattia Fundarò