F1 | GP Italia, qualifiche: alle Ferrari è mancato l’ultimo colpo
Le due Rosse si fermano al quarto e quinto posto nelle qualifiche di Monza; c'è qualche possibilità di far saltare il banco?

Dopo la terza sessione di prove libere, qualcuno tra le migliaia di tifosi giunti a Monza, aveva sperato in una Ferrari in lotta fino alla fine per la pole position. Nella qualifica, poi, i valori in campo sono stati in parte stravolti dall’exploit di Max Verstappen, e i due piloti della Rossa hanno dovuto accontentarsi di un quarto e un quinto posto comunque positivi.
Charles e Lewis mancano l’ultimo tentativo
La sessione dei due piloti è stata praticamente speculare, con un ultimo tentativo che non ha dato i risultati sperati né per Leclerc né per Hamilton. Il monegasco ha anche commesso un piccolo errore alla Variante del Rettifilo che ha pregiudicato la prestazione finale, dopo un primo tentativo decisamente migliore, in cui ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 1:19.007 che poi gli è valso il quarto posto. Lewis, invece, si è fermato su un 1:19.124 che lo ha portato alla quinta posizione; peccato per la penalità rimediata a Zandvoort, e che lo costringerà a partire dalla decima posizione nella giornata di domani.

Si è parlato tanto della eventuale scia che avrebbe potuto far guadagnare fino a due decimi ad almeno uno dei due piloti. Il team ha però deciso di evitare una strategia del genere per concentrarsi sulla gestione ottimale del giro d’uscita dai box, che su questa SF-25 è un fattore decisivo. Difficile dire se la situazione potesse essere gestita diversamente; secondo Leclerc, leggendo tra le righe delle sue dichiarazioni, sì.
Sono molto contento del primo giro che ho fatto nel Q3, anche se è passato un po’ nell’anonimato. Penso che abbiamo fatto il meglio che potevamo fare oggi, anche se forse la situazione della scia si poteva gestire diversamente. Credo che domani possiamo lottare per la vittoria, visto anche com’è andata la passata stagione.
Vasseur: “Cercato un compromesso”
Parzialmente soddisfatto il team principal Frederic Vasseur, che al termine della sessione ha effettivamente sottolineato come fosse difficile pensare di estrarre di più dalle due monoposto. La scelta di puntare tutto su una vettura molto scarica e con tanta velocità di punta, poi, potrebbe essere determinante domani negli eventuali duelli ruota a ruota sui lunghissimi rettilinei dell’autodromo lombardo. Di contro, da porre sotto una lente d’ingrandimento importante saranno il degrado e il consumo delle gomme per decidere la strategia migliore per tentare un colpo gobbo che farebbe impazzire di gioia tutti i Tifosi.
Abbiamo un buon passo, i margini qui sono molto stretti. La scia era certamente un’opzione che abbiamo considerato, ma poi abbiamo deciso di focalizzarci sul giro di uscita dai box senza sacrificare nessuna delle due vetture. Nel giro finale, Charles ha perso un decimo con un piccolo errore alla Prima Variante. Abbiamo meno carico aerodinamico e in alcune curve la gestione delle gomme sarà fondamentale; è un compromesso da trovare sempre qui a Monza, con scelte da effettuare anche in base alle caratteristiche del pilota.
Una partenza dalla quarta e decima posizione non è certo l’ideale, ma abbiamo visto in passato come sulle curve dell’Autodromo spesso si possa provare a inventare qualcosa. La sosta singola del 2024 fu un colpo di genio che portò Leclerc al successo, e sicuramente tutti nel paddock hanno analizzato quella gara nei minimi dettagli. Domani capiremo chi, come dice Vasseur, avrà fatto la scelta migliore; Ferrari e Leclerc hanno alcune carte da poter giocare, ma tutto dovrà essere eseguito alla perfezione da piloti, muretto e meccanici.
Nicola Saglia