Nella giornata odierna è arrivato un doppio annuncio da parte della Hitech: in primis, è stata comunicata l'acquisizione del 25% delle quote da parte dell'imprenditore kazako Vladimir Kim. In secondo luogo, la squadra ha annunciato di aver fatto formalmente richiesta alla FIA di entrare come nuovo team in Formula 1 a partire dal 2026.

L'acquisizione da parte di Kim

L'arrivo di Kim arriva in un momento complicato per la squadra. Fondata nel 2015 da Oliver Oakes, dal 2020 era controllata da Dimitri Mazepin, padre di Nikita, il quale vi ha corso in F2. A seguito dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, Mazepin a marzo 2022 aveva dovuto cedere le sue quote di nuovo ad Oakes. Adesso invece è il turno di Vladimir Kim, che, come detto, ha acquistato un quarto delle quote.

Kim è un imprenditore proveniente dal settore minerario, specializzato nell'estrazione del rame, materiale di cui il Kazakhistan è tra i primi 10 produttori al mondo. Oltre a questo, ha interessi anche nel settore bancario (è proprietario della Bank RBK JSC, una delle principali banche kazake) e dell'aviazione. In ambito sportivo, sponsorizza diversi atleti, provenienti soprattutto dal tennis e dal pugilato.

L'ingresso in Formula 1

L'obiettivo è di fare il grande passo, ossia di entrare in Formula 1. È stato infatti creato il Project Group Hitech26, il cui intento è quello di acquisire la giusta esperienza per poter correre nella massima categoria motoristica. La domanda è stata formalmente presentata alla FIA, e si aggiunge a quella di Andretti. In realtà, la squadra inglese era già stata avvicinata alla F1 ad inizio anno, ma in quel caso si parlava di un'acquisizione dell'Alpha Tauri. La Red Bull poi smentì queste voci. Adesso invece dovrebbe esserci l'intento di entrare come undicesimo (o dodicesimo) team ex novo.

Dalla sua fondazione, la Hitech ha dimostrato di essere un team di alto livello nelle categorie minori. In Formula 2 in quattro stagioni ha conquistato finora dieci vittorie, due quarti posti nella classifica team come miglior risultato (2020 e 2021) e un quinto in quella piloti (con Mazepin nel 2020). In Formula 3 le vittorie sono state 12 (l'ultima con Gabriele Minì quest'anno a Montecarlo), e oltre al secondo posto in classifica nel 2019, al momento è terza. Sono infine da segnalare due titoli (sia team che piloti) nella F3 asiatica nel 2018 e nel 2019, la vittoria del campionato piloti in GB3 lo scorso anno con Alex Dunne, il titolo nella F3 Asian Winter Series nel 2019 con Rinus VeeKay, oltre che una serie di risultati di prestigio nella vecchia F3 europea, nella vecchia F3 britannica e nella F4 inglese. Un team quindi di tutto rispetto, e per cui hanno corso diversi piloti di talento, da Ghiotto a Lawson, da Palou a VeeKay, fino ad arrivare adesso ad Hadjar e a Minì.

Le dichiarazioni

Olive Oakes, CEO di Hitech: "Sono contento di dare il benvenuto a Vladimir Kim. Nelle nostre discussioni abbiamo trovato molte sinergie naturali, e so che il suo supporto sarà inestimabile per cercare di costruire il successo della Hitech e mentre lavoriamo per raggiungere le sue ambizioni più grandi negli anni a venire".

Vladimir Kim: "Il motorsport per me è sempre stato un grande interesse. Sono lieto di entrare in collaborazione con un'organizzazione così di successo nelle categorie minori e con grandi ambizioni per il futuro".

Alfredo Cirelli