La Porsche risorge a Jakarta. Pascal Wehrlein vince la prima gara dell'E-Prix indonesiano, conquistando la sua terza vittoria stagionale e la quarta in carriera. Il tedesco ha battuto Dennis, con una doppietta Porsche che ricorda molto quelle di inizio stagione. Terzo è Gunther, su una Maserati in crescita, che dopo aver conquistato la pole ha chiuso sul podio al terzo posto. Settimo il leader del campionato Nick Cassidy, che resta comunque primo in classifica, ma per soli due punti su Wehrlein.

Risultati delle qualifiche

Maximilian Gunther, nelle qualifiche della mattinata, ha ottenuto la prima pole di sempre in Formula E per Maserati. Il tedesco ha battuto di ben tre decimi in finale Jake Dennis, mentre seguono in seconda fila un ritrovato Pascal Wehrlein e Jean Eric Vergne. Eliminati ai quarti di finale Vandoorne, Mortara, Frijns e Rast. Solo decimo il leader del campionato Cassidy (dietro anche Muller), con Evans subito dietro undicesimo.

Classifica della qualifiche. FIA Formula E Media Centre

Cronaca della gara

Alla partenza ottimo scatto di Wehrlein, che brucia Dennis al via e si porta dietro Gunther. L'inglese perde nel corso del primo giro la posizione anche su Vandoorne, che si porta in terza piazza. Il tedesco si porta al comando già nel corso del quarto giro, passando il connazionale della Maserati sul rettilineo di partenza. Nello stesso giro Vandoorne è il primo ad usare l'Attack Mode, per sei minuti, e scivola dalla terza alla quinta piazza. Lo segue alla tornata successiva Wehrlein, mentre al sesto giro è il turno di Gunther e di Dennis, con le posizioni che ritornano come in precedenza.

Wehrlein decide di usare subito il secondo Attack Mode già nel corso dell'ottava tornata, scivolando in terza piazza dietro anche Vandoorne. Il belga aspetta fino al giro 11 per attivare la potenza extra per la seconda volta, seguito una tornata dopo da Gunther. Al giro 15 Dennis attiva il suo ultimo Attack Mode, e per i primi quattro finiscono qui. Dennis sfrutta bene la potenza, e un giro e mezzo dopo passa Vandoorne, sul rettilineo, salendo virtualmente sul podio.

Cassidy intanto è risalito dal decimo fino al sesto posto. Al ventesimo giro prova a passare Vergne, ma i due si toccano e il neozelandese quasi si gira. Nello stesso momento, Dennis passa Gunther e sale al secondo posto. L'inglese è scatenato, e prova a prendersi il comando su Wehrlein; lo attacca una prima volta al giro 24, ma il tedesco chiude la porta e guadagna anche un po' di margine. Negli ultimi giri i primi tre, Wehrlein, Dennis e Gunther, scavano di nuovo un solco sugli inseguitori, lottando per la vittoria: Dennis e Gunther hanno più energia residua rispetto a Wehrlein, e quest'ultimo quindi è costretto a gestire un po' di più sul rettilineo. Negli ultimi giri Bird tampona Evans in curva 1 e lo spedisce in ultima posizione.

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All'ultimo passaggio Dennis prova a superare ancora Wehrlein, ma il tedesco non si fa beffare, e torna alla vittoria dopo Diriyah. Doppietta Porsche come ad inizio anno, con Dennis secondo, mentre terzo è un ottimo Gunther. Quarta e quinta sono le due DS-Penske di Vandoorne e Vergne, mentre chiudono a punti anche Mortara, Cassidy, Da Costa, Frijns e Hughes. Fuori dalla top 10 anche Bird, che dopo il contatto con Evans, è stato anche spedito fuori pista da Rast all'ultimo giro. Il giro veloce lo ottiene Buemi, che però chiude ventesimo, e pertanto il punto extra se lo prende Cassidy, che comunque ammortizza i danni.

Classifica Piloti FIA Formula E: Cassidy 128, Wehrlein 126, Dennis 114, Vergne 97, Evans 94.

Classifica Costruttori FIA Formula E: Porsche 198, Envision 189, Andretti 137, DS-Penske 137, Mclaren 86.

Appuntamento con gara 2 dell'E-Prix di Jakarta domani alle 10.

Alfredo Cirelli