Credits: Campos Racing
Credits: Campos Racing

Isack Hadjar vince la sua prima gara in Formula 2 graziato da una virtual safety car attivata nel momento strategicamente perfetto. Seconda posizione per Paul Aron, già al suo terzo piazzamento a podio nella sua stagione da rookie con il leader di campionato Zane Maloney a chiudere la top tre. Quarto Andrea Kimi Antonelli che paga ancora una scarsa velocità in rettilineo della sua Dallara.

Primo successo in F2 per Hadjar

È Isack Hadjar a trionfare nella Feature Race di Melbourne, ringraziando il clamoroso errore di Dennis Hauger. Il francese, entrato in pit lane pochi secondi prima dell’attivazione della vsc, è potuto rientrare in pista come primo pilota tra coloro che avevano già smarcato la sosta, gestendo senza troppe difficoltà la seconda metà della corsa. Il pilota Campos riscatta la vittoria che ieri gli è stata negata a seguito della penalità inflitta dopo l'incidente del giro 1.

Ottima ancora una volta la prova del rookie Paul Aron, di nuovo a podio dopo aver guadagnato in pista la posizione su Kimi Antonelli ed essersi dimostrato consistente sul passo. Alle sue spalle, ultimo gradino del podio per Zane Maloney che così come successo a Jeddah, dopo una qualifica non brillante, raddrizza il fine settimana in gara.

Gara complicata, chiusa ai piedi del podio, per Antonelli

La prima fila di partenza e l’autoeliminazione di Hauger lasciavano presagire a un risultato diverso per Andrea Kimi Antonelli. Il pilota italiano ha pagato una carenza di velocità massima, riproponendo una difficoltà già vista in Bahrain. Dopo un inizio scoppiettante, che lo ha visto anche protagonista di un sorpasso che gli è valsa la leadership momentanea, Antonelli non ha mostrato lo ritmo con la gomma media, la più dura del lotto. Il baby talento italiano ha comunque ottenuto il suo miglior risultato nella categoria.

Clamoroso l’errore di Dennis Hauger che da leader della corsa, appena dopo la sosta, ha perso la propria monoposto dopo aver forzato troppo con le gomme non ancora in temperatura. Va così in fumo un potenziale grande risultato per l’unico pilota che aveva chiuso a punti tutte le prime cinque gare stagionali.

In rimonta, Ritomo Miyata conclude al meglio il weekend di Melbourne tagliando il traguardo appena alle spalle del pilota italiano, precedendo la Trident di Richard Verschoor e la MP Motorsport di Franco Colapinto. Con grande sorpresa troviamo Rafael Villagomez in ottava posizione, che ha già migliorato lo score di punti ottenuti in complessivo nelle precedenti tre stagioni di Formula 3.

Chiudono la zona punti due dei grandi delusi, Victor Martins e Oliver Bearman, con quest’ultimo anche protagonista di un testacoda in uscita di curva 2. Appena fuori dai dieci Jak Crawford, primo tra i piloti partiti con una strategia alternativa che causa safety car non ha pagato. Lo statunitense non è riuscito a entrare in zona punti nonostante un ritmo a livello dei migliori.

Disastro Fittipaldi, ultimo tra i classificati dopo la splendida vittoria di Jeddah. Esce deluso da questo fine settimana anche Kush Maini, tredicesimo avendo anch’egli azzardato la strategia di partire con gomma media. Ora una lunga pausa di quasi due mesi prima di tornare a Imola, per il quarto appuntamento stagionale F2, il 18-19 maggio. 

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Samuele Fassino