La controversia relativa all'ingaggio di Piastri in Alpine per il campionato F1 del 2023 ha sollevato i teli su una situazione sommersa relativa al mercato piloti attuali: secondo alcune voci, attualmente non confermate o smentite, Daniel Ricciardo dovrebbe lasciare la McLaren a fine anno per fare posto proprio al più giovane collega australiano.

Partiamo dai fatti. Il contratto di Daniel Ricciardo con la McLaren porta la fine del 2023 come data di scadenza. Qualsiasi rottura anticipata del contratto da parte della scuderia porterebbe al versamento di una buonuscita nei confronti di Daniel. Plausibilmente il contratto di Ricciardo presenta delle clausole di "uscita volontaria" che non comporterebbero la compensazione aggiuntiva da parte della McLaren.

Secondo le indiscrezioni, McLaren dovrebbe aver ingaggiato Piastri come pilota di riserva per il 2023. Visti i risultati attuali di Ricciardo, pare che l'intenzione della scuderia di Woking sia quella di sciogliere anticipatamente il rapporto, così da portare Piastri in pista come titolare nel 2023.

La situazione, come prevedibile, è parecchio complessa. Da una parte l'Alpine sostiene di avere un contratto con Piastri, mentre il pilota ed il suo entourage sostengono il contrario. La questione probabilmente verrà giocata su particolari legali aventi a che fare con l'esercizio di un'opzione sul pilota del programma junior. In ogni caso la questione finirà sul tavolo FIA del Contract Recognition Board, organo di controllo su questo tipo di operazioni.

Dall'altra parte McLaren starebbe pazientemente aspettando un'uscita volontaria da parte di Ricciardo a fine 2022. Questa rappresenta, almeno così si intende, la sola maniera possibile per la scuderia di Woking di non incorrere in penali nei confronti dell'australiano. In un recente intervento sui social media Daniel ha dichiarato il suo pieno impegno nei confronti della scuderia McLaren. Appare abbastanza chiaro che Daniel non intenda lasciare il posto in F1 e che un dirottamento nella Formula E non sia una strada percorribile.

Negli ultimi tempi il CEO McLaren, Zak Brown, pare avere allacciato rapporti con l'entourage di Oscar Piastri. Contemporaneamente, il gruppo McLaren sembra aver mosso le sue pedine in una maniera...passivo-aggressiva molto (e anche troppo) simile con Alex Palou in IndyCar. Al momento quanto riportato fin qui rimane una voce che pare avere fondamenti di realtà, ma che non ha trovato conferme o smentite. Certamente nella stagione attuale la McLaren è protagonista di un deciso passo indietro nella gerarchia di Campionato e Ricciardo sta pagando più di Norris il momento negativo.

Il futuro, ammesso e non concesso che queste voci abbiano fondamento, rimane abbastanza indecifrabile. McLaren, prendendo Piastri, nel 2023 andrebbe a schierare una line-up molto giovane e con un elemento inesperto che arriva da un anno di "inattività". Nondimeno, la scuderia di Woking, con l'uscita di Ricciardo, perderebbe comunque un pilota di esperienza e carismatico, utile anche nella finalizzazione di rapporti commerciali.

Daniel Ricciardo, dovesse uscire dalla McLaren, potrebbe andare in Alpine, benché la rottura con Renault ai tempi non avesse proprio le caratteristiche di uno scioglimento lineare ed amichevole. In ogni caso per il 2023 le alternative disponibili per Daniel avrebbero a che fare con scuderie da centro schieramento in giù, di certo non l'opzione migliore per un pilota che entra nella maturità agonistica con un curriculum sportivo interessante.

Luca Colombo